ASSISI - La vicenda Goracci che ha attraversato l'agenda politica di questi ultimi tempi è per il nostro partito motivo di grande preoccupazione politica.
Goracci ha rappresentato per la storia di Rifondazione umbra un punto altissimo di realizzazione di un disegno politico veramente di sinistra.
Finora ci siamo astenuti dall'entrare nel merito del problema, ma sollecitati da alcuni interventi a nostro avviso inopportuni ci pare adeguato dire la nostra.

Riconfermiamo, come ha fatto a tutti i livelli il nostro partito, la fiducia nell'azione della magistratura e se mai Goracci risultasse colpevole (e ciò non è detto) sarebbe cosa estremamente grave soprattutto per la cultura politica comunista che fa della questione morale un caposaldo. Detto questo, crediamo che la questione a livello investigativo sia stata affrontata in maniera un tantino eclatante, dato che, ci sono mafiosi a piede libero, delinquenti riconosciuti liberi dopo aver patteggiato la pena, e altri, indagati, su cui pendono rischieste di arresto e salvati dalla loro parte politica in parlamento.

Gli indagati di Gubbio hanno figli che sono stati privati dei loro genitori, familiari messi alla gogna che non saranno mai condannati da nessun tribunale, come si può essere felici di questi tragici avvenimenti?
Ben altro cosa è la felicità di cui qualcuno intravede i bagliori nelle azioni del nostro partito, qui si parla di persone fino a prova contraria innocenti, che stanno in galera e che visto come vanno le cose ci staranno ancora per molto.

Come essere felici per questa vicenda che riguarda una persona che milita con noi nello stesso progetto politico da sempre? I veri felici devono essere ricercati in altri partiti, chi da questa vicenda può ricavare vantaggi e chi questo partito lo ha abbandonato.

Prc Assisi

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