PERUGIA - Anche l'Enpa - dopo il Partito animalista europeo - ha deciso di denunciare per istigazione a delinquere il consigliere provinciale di Perugia, Giancarlo Carocci (Umbria Tricolore) in seguito alla sua proposta di sopprimere, legalmente, tramite eutanasia, i cani invece di abbandonarli, evitando cosi' che finiscano nei canili, con un risparmio economico da parte dei Comuni.

L'Ente nazionale protezione animali ha reso noto di avere dato mandato al proprio legale di denunciare per istigazione a delinquere il consigliere provinciale. Il coordinatore nazionale del partito animalista europeo, Enrico Rizzi, aveva a sua volta annunciato ieri di avere dato mandato al proprio legale, l'avvocato Donatella Buscaino, di sporgere formale denuncia-querela presso la Procura della Repubblica di Perugia. ''Secondo il consigliere, che ha dichiarato pubblicamente di non conoscere la normativa italiana in materia di animali e randagismo - si legge in una nota dell'Enpa - il provvedimento permetterebbe di portare a soluzione situazioni di grave emergenza. Devi cambiare casa e Fido ti crea qualche problema con il trasloco? Ammazzalo''.

''Giancarlo Carocci - prosegue l'Enpa - ha un incarico istituzionale. Cio' presuppone che egli sia aggiornato sulle normative del nostro Paese''. Anche il senatore Franco Asciutti (Pdl) e' intervenuto oggi con una nota nella questione. ''Sono sconcertato e provo vergogna - ha affermato Asciutti - nel riscontrare che un essere umano sia capace di tali inaudite affermazioni''. Secondo Asciutti, ''farebbe meglio a tacere Carocci e nel frattempo chiedere scusa - perche' lo si pretende - alla societa' intera per una dichiarazione che e' a dir poco intollerabile''. Il presidente del Consiglio provinciale di Perugia, Giacomo Leonelli, ha intanto ''chiarito che non risultano atti formali formulati e presentati dal consigliere Carocci sul tanto discusso argomento dell'abbattimento di animali domestici.

Qualora questi atti venissero presentati, come Ufficio di Presidenza, ascoltati anche gli uffici competenti, prenderemmo atto della loro 'inammissibilita'' dato che contrastano con le norme vigenti sul benessere e rispetto degli animali che questa Provincia ha sempre rispettato e valorizzato come dimostrano le azioni della Giunta e dello sportello a quattro zampe della Provincia''. Il presidente Leonelli ha spiegato che, a titolo personale, ''condanna le dichiarazioni Carocci che riportano il rapporto uomo-animale domestico indietro di diversi secoli''. L'intervista al consigliere Carocci, visibile anche su Youtube, e' stata realizzata per una trasmissione di Umbria Tv.

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