CASCIA - "Porte aperte all'Alveare" del monastero di Santa Rita di Cascia. L'8 e il 9 giugno è infatti in programma l'evento nel corso del quale si può vedere da vicino l'attività che le monache di clausura, in collaborazione con le educatrici e con la Fondazione Santa Rita da Cascia onlus, portano avanti da oltre 80 anni per aiutare bambine e ragazze, dai 6 ai 18 anni, a uscire dai loro percorsi di difficoltà e sperare in un futuro migliore.

"L'Alveare di Santa Rita - spiega all'ANSA, Anna Simoni, ex Apetta e ora educatrice - è una casa di accoglienza che ha come obiettivo di dare un corso nuovo alla vita di tante ragazzine che arrivano qui con le loro storie cariche di dolore e di difficoltà. Sono due i percorsi che portiamo avanti. Uno si chiama Millefiori e segue bambini da 6 a 10 anni che qui hanno la possibilità di studiare e partecipare a varie attività laboratoriali nelle ore diurne per poi fare rientro nelle proprie famiglie, l'altro è quello delle Apette, un progetto residenziale".
   

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