di Nicola Bossi

PERUGIA - Senza tanti proclami o partecipazioni-immagine della prima ora, ma con l'impegno e ridando progetto agli iscritti, Carla Spagnoli - il volto spendibile della nuova destra anti Pdl e anti-berlusconiana - è riuscita a prendersi la direzione di Futuro e Libertà in Umbria, dopo l'addio di Franco Zaffini, primo coordinatore del movimento finiano. Flim resta commissariato dall'onorevole Barbaro, ma che di fatto ha delegato la Spagnoli alla organizzazione, ai territori e a trattare per le prossime amministrative del 2012.

Carla Spagnoli dunque al vertici e sempre più in Umbria per rilanciare i circoli dopo le percentuali da prefisso telefonico del primo Fli a Gubbio e Assisi in particolare. L'esponente della nuova destra finiana, convinta terzo-polista, ha una base a Perugia che vale senza simbolo il 3,5 per cento. Ora dovrà lavorare su Foligno, Spoleto, Todi e Trasimeno per allargare le basi del partito. L'esordio della leadership della Spagnoli avverrà con Italo Bocchino nei prossimi giorni che a Perugia per la fine di ottobre presenterà un suo libro sulla stagione di Fli.

Carla Spagnoli ha sorpassato tutti ed ha stretto alleanze con l'altro volto nuovo di Fli, Valerio Bazzoffia che organizza il provinciale e soprattutto ha raccolto giovani di belle speranze.

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