CANNARA – “Cari cittadini cannaresi, dall'inizio dell'emergenza COVID-19 ad oggi le opposizioni sono rimaste in un doveroso ed istituzionale silenzio. Perché questo richiedevano la delicatezza della fase e l'autentico rispetto della richiesta di unità nazionale invocata dal Presidente Mattarella due settimane fa.

E tuttavia abbiamo ora il dovere di sottolineare alcune questioni, senza intenti polemici ma solo per indicare una strada per tenere insieme la nostra comunità locale”.

Inizia così una sorta di lettera aperta rivolta ai cannaresi da SiAmo Cannara, La nostra Cannara e PD che lamentano come l'amministrazione Gareggia sia una delle uniche, in Italia e non solo in Umbria, a non aver coinvolto o anche solo informato le opposizioni in merito alle decisioni da prendere durante questo periodo di grande difficoltà.

“Rispettare le opposizioni – sottolinesno - significa, nel nostro caso, rispettare oltre il 60% degli elettori cannaresi. Ci auguriamo che la conferenza dei capigruppo prevista per domani e chiesta dalle minoranze[1]  segni un cambio di direzione finalizzato al coinvolgimento di TUTTI soggetti politici, sociali ed economici attivi sul territorio”.

“A fronte del nostro contegno istituzionale – prosegue la nota -, Gareggia ha invece proseguito la propria campagna elettorale in favore della Lega, generando come sempre fratture e contrapposizioni che sono dannose in questa fase. 

Probabilmente [2] la lista civica ‘Cannaresi Liber’" è diventata silenziosamente una lista POLITICA schierata con la Lega. I sostenitori e gli elettori ne sono a conoscenza? 

Chiediamo alla maggioranza di fare chiarezza su questo punto e a Gareggia di interrompere gli spot elettorali fino al termine dell’emergenza”.

“Infine – concludono le liste di opposizione -, abbiamo il dovere di stigmatizzare le ultime comunicazioni del sindaco:

- riteniamo non opportuno che il Comune di Cannara utilizzi la mail personale di Gareggia per ricevere segnalazioni di disagio economico o sociale o di altro tipo. Si tratta di un improprio atteggiamento accentratore e paternalistico che può generare imbarazzi, chiusure o false aspettative nei cittadini.

L’ufficio Servizi Sociali del Comune è deputato a svolgere tale ruolo di ricezione e vaglio, avendone anche le competenze.

- in merito all’assegnazione dei “Buoni pasto” alle famiglie in difficoltà economiche, riteniamo molto grave ammiccare o alludere (video di venerdì 4 aprile su facebook) alla possibilità che il sindaco, in virtù del ‘potere’ di cui è in possesso, possa elargire sostegni a sua discrezione.

In realtà, nell’avviso è scritto che ‘spetterà all’Ufficio Servizi Sociali valutare l’esistenza di particolari condizioni di bisogno tali da far ritenere che il sostegno pubblico già percepito appaia palesemente insufficiente rispetto alle necessità primarie del nucleo’.

Se si è trattato di un errore di comunicazione, invitiamo Gareggia a chiarire pubblicamente. Se, invece, il messaggio era volutamente ambiguo, ci riserviamo di sottoporlo all'attenzione delle autorità competenti, trattandosi di denaro pubblico.

Se poi Gareggia ha in animo di effettuare donazioni in modo discrezionale lo faccia con il suo stipendio da Sindaco ... ora i bisognosi ci sono!”

 

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