Terzo titolo regionale per la School Volley Perugia. Una annata agonistica che termina con un successo al termine di una gara vibrante e ben combattuta da due formazioni che si sono equivalse fino alla fine. Sono le ternane guidate da Elena Toni e Simone Rubini a staccare meglio dai blocchi di partenza, poi subiscono la rimonta delle giallonere accusando probabilmente una maggiore tensione. Nonostante la giovane età si è visto un bello spettacolo in campo, accompagnato da un tifo molto corretto sugli spalti.

La cronaca.

Partono decisamente meglio le ternane (7-2) e Nulli Pero ricorre al primo timeout della gara. I tanti errori al servizio delle scolare consentono l'incedere spedito delle avversarie. Giocano meglio le locali e bloccano sul nascere i tentativi di rimonta, aggiudicandosi la prima frazione.

Si riparte, ma qualcosa è cambiato. Le perugine trovano un break (7-10) ed approfittano di una maggiore difficoltà nella ricostruzione della manovra dell'Officina Volley Terni. Toni chiama la sosta di trenta secondi ed al rientro in campo le sue ragazze spingono sull'acceleratore riportandosi sotto (12-13). Il timeout questa volta serve alle scolare per rimettere ordine e trovare il secondo e decisivo break del parziale (17-20). Arriva la parità nel computo set e si va al tie-break.

Accordo fra le società e la coppia arbitrale ed il terzo ed ultimo parziale verrà giocato a 25. Sarà un susseguirsi di emozioni, la School Volley si porta avanti e sembra chiudere agevolmente (14-19). Reazione veemente ed inesorabile delle ternane che impattano (20-20). Qui subentra la tensione per la posta in palio e sono le "operaie" a pagare dazio.

Il tabellino.

Officina Volley Terni - School Volley Perugia: 1-2 (25-20 18-25 23-25)

Terni: Tomassini, Bartolucci, Capaldi, Bassetti, Boldrini, Pecelli. N.E.: Ammendolia, Stefanini, Bacaj, Trotti, Langellotti, Biagetti. All.: Elena Toni e Simone Rubini. 

Perugia:  Gaggia, Corradi, Dorillo, Trabalza, Passeri, Rinaldi. N.E.: Baglioni, Beccafico, Giulietti, Sacconi. All.: Michele Nulli Pero.

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