Si torna all’assetto pre pandemia dei posti letto dell’area chirurgica grazie al piano strategico della direzione aziendale volto alla riorganizzazione dei servizi e delle strutture ospedaliere. In particolare, tra posti letto per degenza ordinaria e quelli riservati agli interventi chirurgici programmati, Chirurgia Generale e Urologia sono stati riaperti con 24 posti letto ciascuno. Medicina Interna Vascolare d’Urgenza - Stroke unit è tornata al secondo piano, all’ex Covid 1, con 18 posti letto mentre al sesto piano la Chirurgia Vascolare ha riaperto con 16 posti e la Vascolare con 22, riservandone 4 all’Ortopedia. In totale, sono 40 i posti letto riaperti riservati ai pazienti sottoposti a intervento chirurgico programmato.

 

È stata inoltre definita una programmazione delle sedute operatorie di quattro mesi in base al quale verranno ridistribuite a fronte di una verifica dei tempi delle liste d’ attesa dei pazienti e della classe di priorità. Un criterio preventivamente condiviso da tutti i direttori di struttura complessa e dagli anestesisti dell’Ospedale. L’intento è quello di efficientare il percorso chirurgico del paziente, abbattere le liste d’attesa –come stabilito dalla Regione e in condivisione con l’Università degli Studi di Perugia – e, nella seconda fase del piano organizzativo, razionalizzare l’utilizzo dei blocchi operatori.
“Verificheremo in questi quattro mesi l’andamento della programmazione – sottolinea il direttore generale Marcello Giannico - rettificandola a seconda del rispetto o meno degli indicatori di performance clinica stabiliti, con lo scopo di ottimizzare sistematicamente l’uso delle sale operatorie e dei posti letto”.

 

Dal 20 settembre all'Ospedale di Terni ha ripreso servizio il personale della Protezione Civile dedicato all'assistenza per l’emergenza Covid fino al 31 dicembre: si tratta di 17 operatori sociosanitari (Oss) e 1 infermiere.

Intanto ad oggi, come già programmato a seguito del concorso espletato dalla Usl Umbria 2, hanno preso servizio a tempo indeterminato 39 infermieri di cui 8 già in servizio con differente contratto che sono stati stabilizzati.

“Il primo ottobre inoltre - spiega la dottoressa Monica Donati, responsabile del SITRO - prenderanno servizio altri 11 infermieri, di cui 4 interni stabilizzati, e a seguire ci saranno altre 26 assunzioni”.
 

Le assegnazioni sono state fatte tenendo conto sia del curriculum professionale sia delle attitudini dei singoli professionisti valutate tramite colloquio conoscitivo. Tutto questo per rispondere alle esigenze cliniche e assistenziali dei pazienti, nel rispetto del percorso formativo dei singoli lavoratori.

Per favorire l’integrazione del personale assunto all'interno dell’ospedale, la Direzione in collaborazione con il Centro di formazione aziendale, coordinato dal dottor Ubaldo Pennesi, ha programmato un momento informativo per illustrare procedure interne, regolamenti e organizzazione aziendale.

 

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