PERUGIA – Cibo sano, terra e agricoltura sane ed economia sana: sono questi i tre motivi per cui il biologico è un valore e non semplicemente una moda. Ad evidenziarlo è stato Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì (rete nata dalla fusione di Ecor, il maggior distributore all'ingrosso di prodotti biologici e biodinamici nel comparto specializzato, e NaturaSì, il brand dei supermercati bio) e uno dei precursori del biologico in Italia, che sabato 22 aprile ha tenuto un incontro a Perugia dal titolo ‘Il biologico: una moda o un valore?’ a cui ha partecipato un pubblico variegato, tra affezionati del biologico, semplici curiosi e produttori.

L’iniziativa rientrava all’interno degli appuntamenti - degustazioni, corsi, incontri con i produttori locali, durante i quale sono stati fornite informazioni e spiegazioni sui metodi di produzione, momenti di riflessione - organizzati per tre giorni (20-21-22 aprile) all’interno del supermercato biologico NaturaSì in via della Pallotta per festeggiare il primo compleanno del negozio “bio per vocazione”.

“In Italia si usano 2 kg di pesticidi per persona e siamo il Paese che ne usa di più al mondo” ha esordito il presidente della più grande realtà del biologico italiano. “Dietro al biologico, tendenza che non nasce per caso, ci sono valori di fondo – ha affermato Brescacin – ma dobbiamo essere grati anche a chi inizia ad avvicinarsi a questo mondo pur se per moda perché così si aiuta a far radicare sempre più i suoi valori”. Il biologico, infatti, è un modello di agricoltura e allevamento a basso impatto che ammette solo l’impiego di sostanze naturali e che viene premiato ogni anno ormai da 13 milioni di italiani.

Brescacin ha prima di tutto evidenziato il primo valore che il biologico porta con sé, iniziando dalla qualità del cibo. “È giusto cercare di mangiare cibo più sano possibile - ha sottolineato Brescacin – e per far questo la terra è fondamentale, c’è bisogno di una terra fertile. Quello che bisogna fare e che stiamo facendo è tornare a semi meno spinti verso la produzione e l’unificazione per tornare a quelli antichi partendo dal patrimonio genetico che abbiamo”. Per Brescacin quindi occorre “migliorare la fertilità dei terreni, lavorando su semi e biodinamica”.

Compito dell’agricoltura, secondo valore del biologico per Brescacin, “è quello di prendersi cura della terra e della natura”. “Agricoltura significa prendere la terra e portarla alla vita oltre che cura del paesaggio, smettendo così di distruggere la natura come l’uomo invece sta facendo” ha aggiunto Brescacin.

Il biologico infine, secondo il presidente di EcorNaturaSì, “può essere il punto di partenza per una nuova economia, per una nuova relazione economica”. “Proprio da un’economia sana – ha aggiunto – può nascere una nuova relazione tra gli uomini e quello di imparare a convivere migliorando la qualità di rapporti e relazioni è un altro valore del biologico”.

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