"Quanto accaduto negli ultimi due giorni all’interno del Consiglio comunale di Perugia, afferma in una nota il Coordinatore comunale dei Comunisti Italiani, Cesare Megha, rasenta il surreale e il grottesco. La trascuratezza politica che ha prodotto il rinvio della seduta di lunedì, anche se frutto, ci auguriamo, solo di problemi organizzativi, è un errore che non si dovrà più ripetere. Ma le “minacce a mezzo stampa” di non votare il bilancio del Comune di Perugia ( pur costruito attraverso una larga partecipazione,anche grazie all’impegno costante del Sindaco Boccali, e in condizioni di difficoltà assoluta ed oggettiva a causa dei tagli imposti dal Governo) per risolvere beghe interne del Partito di maggioranza relativa, sono decisamente fuori luogo e fuori da ogni schema della politica".

"Ci limitiamo a sottolineare, conclude la nota del coordinatore comunale Megha,  che mai un’Istituzione dovrebbe essere sotto scacco per ragioni intestine ai singoli partiti. Come Comunisti Italiani ci impegniamo fin da ora a difendere l’istituzione Comune da qualsivoglia uso strumentale da parte di gruppetti di potere. Rileviamo altresì come questi atteggiamenti inizino a ripetersi con sempre maggiore frequenza in ogni sede istituzionale, e rivolgiamo quindi un sincero appello al PD affinché sappia farsi garante in ogni istanza della linearità dell’azione politica delle amministrazioni locali in cui il centro sinistra sappia dimostrare ancora una volta capacità di governo e impermeabilità verso ogni forma di ricatto o pressione da qualunque parte provengano".
 

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