Bene la promozione dell’aeroporto di S.Egidio. Proseguire su giusta rotta
PERUGIA - La promozione dell’aeroporto internazionale di S. Egidio, chiamato “San Francesco di Assisi, è senza dubbio una buona notizia, per Perugia e per l’Umbria.
Il fatto che l’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile), ha certificato che l’aereo più grande che decolla ed atterra dalla pista di S. Egidio, corrisponde alla terza classe aeroportuale, cioè superiore a quella attuale, è stato suffragato dall’aumento del movimento aereo.
Il potenziamento di S. Egidio e dei suoi collegamenti nazionali ed internazionali deve restare un obiettivo strategico delle istituzioni locali e regionali, al fine di favorire i flussi turistici ed essere al servizio delle attività economiche del territorio.
Il raggiungimento di un movimento adeguato aeroportuale a S. Egidio deve ancora essere raggiunto, ma certificare che le sue dotazioni infrastrutturali sono adeguate per sopportare carichi superiori, dimostra che in questi anni, seppur tra tante difficoltà, si è lavorato nella giusta direzione.
La Sinistra per Perugia
Sabbatini – Mattioli - Violini
Giovedì
03/07/14
19:45
Cara La Sinistra per Perugia,
non condivido un fico secco del vostro comunicato frutto della mania di protagonismo ed "interventismo" che vi sta caratterizzando. Non so quanti e quante siete, credo moltissimi, vista la grafomania che sta colpendo il vostro movimento (?). Intervenite su tutto: da perugia, al lavoro, all'ambiente al sociale. Però questa sull'aeroporto non l'avete proprio presa. Ma di quale promozione state parlando? avete per caso fatto una analisi dei voli annunciati la scorsa estate? tutti voli che non servivano a portare turisti in Umbria ma solo voli verso mete turistiche che promuovevano l'esodo dall'Umbria. Un paradosso grazie al quale, gli enti locali umbri mettono risorse per favorire turismo al di fuori dell'Umbria. Ripeto, divertitivi a leggere le rotte della scorsa estate. Certo se uno si limita ad una analisi sul numero dei passeggeri, questi possono anche essere in crescita, ma con quale effetto sulle presenze turistiche per l'Umbria resta un mistero. Quindi Cari compagni dei sinistra per Perugia, ogni tanto fermatevi ad approfondire le questioni e solo dopo emettete un comunicato. Vi assicuro che il mio vuole essere un consiglio da persona di Sinistra.