di Gianluca Pozzi

PERUGIA - Secondo alcuni rumors, Lamberto Bottini, segretario regionale del Pd, non si è potuto godere neanche la lettura mattutina dei giornali sulla vittoria del referendum. Infatti, sul tavolo ha trovato la solita richiesta di benedizione di una parte del partito in cerca di vittoria: ovvero la scalata al congresso intercomunale del Lago Trasimeno. Praticamente, per capirsi, la supremazia Pd su tutti i comuni lacustri.

Bottini, sempre secondo i rumors, ha dovuto esaminare un nuovo assetto politico: l'asse tra Alessandro Torrini - candidato all'intercomunale - l'influente leader lacustre Batino e il sindaco di Magione Massimo Alunni. Una coordata che si contrappone a quella di Giorgio Fioretto di Città della Pieve. L'asse di nuovo in verità avrebbe solo un piano futuro di rivincita degli esponenti castiglionesi recentemente caduti nell'oblio. Il Piano: Torrini segretario intercomunale del Trasimeno, Batino riceverebbe l'appoggio per diventare consigliere regionale del Trasimeno al posto di Tomassoni (già due mandati) e Alunni chiede strada per entrare in Provincia, tra due anni e mezzo, come assessore all'ambiente e al Lago Trasimeno. Tutti e tre poi si adoperebbero per sostenere il segretario Bottini. Sempre tutti e tre quindi non disdegnerebbero la testa di Guasticchi, presidente della Provincia, al termine del suo mandato quinquennale. 

La scelta di Bottini? Non ci sono certezza ma guardacaso in una nota del Pd si dice questo: "E' stato ufficialmente convocato il congresso fondativo della federazione territoriale del Partito democratico del Trasimeno che è previsto per venerdì 17 giugno alle ore 18 nella storica sede della Casa del Popolo di Moiano. Unico candidato alla segreteria l'attuale coordinatore comunale del Pd di Castiglione del Lago e membro della segreteria provinciale Alessandro Torrini: dirigente d'azienda di 56 anni, residente a Sanfatucchio, con un impegno in politica iniziato dieci anni fa". Quindi Torrini è candidato unico dato che dopo tante battaglie è sparito proprio il rivale Fioretto. 
 

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