I partiti del centro sinistra si sono riuniti per valutare la delibera di giunta per l'adozione del piano di iniziativa mista relativa all'area dell'ex mattatoio. Dopo il confronto è emerso un giudizio unanime molto negativo sulla possibilità di realizzare un edificio di notevole dimensioni sull'attuale piazza del mercato. “Consideriamo questa scelta” ha sottolineato Vannio Brozzi “offensiva rispetto alla storia e all'immagine di Bastia. Inoltre, in questo modo si vanifica la possibilità di valorizzare un area di grande pregio. Andavano ricercate soluzioni di cerniera tra il centro storico e l'uscita/ingresso di Bastia”. Si punta il dito anche sul metodo poiché su un grande progetto che interessa tutta la città si è deciso di adottarlo con una delibera di giunta (espressione della sola maggioranza) che peraltro vedeva anche l'assenza di due assessori tra i quali l'Aristei (che sia questo uno dei motivi delle sue dimissioni?).

 

“Su questa strada” continua il segretario “emergono con tutta evidenza dei gradi di illegittimità sull'ubicazione dell'edificio sulla Piazza del Mercato, sul non rispetto del PRG, sui valori e la pseudo vendita della capacità edificatoria in capo al comune, sull'uso dell'attuale viabilità per altre destinazioni e per la compensazione di opere pubbliche (intervento fuori dal comparto su un'area la cui proprietà non è né del comune né del privato proponente)”.

I partiti del centro sinistra hanno dato mandato al gruppo consiliare di opposizione di presentare le osservazioni di merito e stanno decidendo iniziative politico/amministrative specifiche per informare la città su una scelta che ritengono sconsiderata. I partiti ribadiscono l'impegno a favorire il recupero dell'area facendo salvi però due principi: la valorizzazione della struttura dell'ex mattatoio e l'assoluta contrarietà di edificare in Piazza del Mercato.

 

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