La Sinistra per Perugia denuncia con forza le scelte dell’amministrazione di destra riguardo le decisioni politiche e commerciali portate avanti in questi anni.
Ora si annuncia il progetto di costruire un nuovo centro commerciale a Pian di Massiano.
Ormai è evidente a tutti i cittadini che, inesorabilmente, del polmone verde, sociale e ricreativo iniziale, è rimasto ben poco.
In una parte limitata di città sono concentrati una infinità di attività commerciali: Il Conad al Giò, la Coop a Fontivegge, Madonna Alta e via Cortonese, Emi a S. Galigano e via Palermo, Lidl in via Mentana, Super Conti all’Ottagono, Penny market, Eurospin, Todis ed Emisfero in via Sette Valli, Oasi a Pian di Massiano.
Noi riteniamo questa ulteriore decisione completamente sbagliata che consuma nuovo territorio e non risponde alle esigenze della cittadinanza. Abbiamo già da tempo denunciato pubblicamente che le promesse elettorali di questa Giunta comunale venivano completamente disattese.
Il territorio della nostra città ne esce molto disastrato e disarmonico, peggiorato nelle condizioni ambientali e di traffico urbano.
Noi sosteniamo che sia il centro storico, sia i quartieri vadano ristrutturati e bonificati per invogliare la popolazione a ritornare ad abitare la città. Occorrono molti interventi di opere pubbliche e private, ma sicuramente non ulteriori centri commerciali.
Da molti anni denunciamo che a Perugia hanno prevalso logiche di interessi parziali. Infatti si è sviluppata all’insegna delle tre C: Cavatori, Costruttori e Centri commerciali. E’ ora di cambiare prospettiva politica: bisogna costruire un Nuovo Progetto per Perugia-La città in comune - che rompa anni di condivisione di obiettivi da ambo le parti. Per questa azione di governo alternativo a quello degli ultimi anni, le forze politiche e le associazioni di sinistra devono costruire una coalizione civica, democratica e popolare che abbia come presupposto la partecipazione democratica della popolazione alle scelte dell’amministrazione.
La regolamentazione del traffico, le tariffe, i parcheggi, gli asili nido, il centro storico, la gestione dei Beni comuni, la politica culturale, il ruolo di Perugia capoluogo e centro di vita sociale aperto: questi alcuni punti del programma che vanno affrontati in un contesto di rilancio cittadino e di sviluppo, dove le questioni della sanità e del lavoro siamo irrinunciabili per ogni politica sociale ed economica.
La Sinistra per Perugia ritiene che oggi ci siano le condizioni per cambiare e invita tutti a mobilitarsi contro queste decisione della Giunta comunale.

Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia

 

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