ASSISI - Ieri sera, nella sede della società, l’Asd Petrigano Calcio ha inaugurato la sua stagione 2011/2012. Una stagione non solo sportiva ma, soprattutto, societaria. Perché di fronte ad un pubblico che riuniva gli atleti partendo dai gruppi dei primi calci, fino alla prima squadra di 1^ Categoria – girone A, si sono riuniti tutti i vertici della società e le istituzioni che gravitano intorno al calcio e a Petrignano stessa.

Insieme al Presidente Fausto Collarini, a porgere i saluti e gli auguri erano presenti anche l’Assessore allo sport del Comune di Assisi, Francesco Mignani, il Consigliere comunale Rino Freddii, il Presidente della Pro Loco di Petrignano, Dante Siena, il Vicepresidente del Comitato regionale della Federazione calcio, Luciano Paccamunti, e il Vicepresidente onorario, Giuseppe Palmerini.

Quella di ieri è stata l’occasione non solo per augurare la buona riuscita della stagione, ma per illustrare il progetto triennale della presidenza Collarini, che in prima persona ha voluto spiegare i punti di questo piano: “Prima di tutto, noi del Petrignano, abbiamo voluto rifondare una società solida dalla quale ripartire per creare un gruppo che porti avanti degli obiettivi importanti legati a valori da trasmettere a tutti, come lo spirito di sacrificio e l’entusiasmo di fare”. I punti del progetto si basano soprattutto su aspetti pratici: “Dal primo luglio stiamo lavorando per cercare di realizzare tutti i nostri propositi e credo che siamo riusciti già a partire bene – prosegue il Presidente - , considerando la nostra società come un’azienda. Ad esempio il nostro bilancio è fatto di entrate serie e strutturato per vivere in modo sereno e tranquillo. Non cerchiamo di fare la luna ma di creare una realtà solida e sicura”.

La solidità si realizza mettendo come obiettivo primario dell’Asd Petrignano Calcio il settore giovanile: “E’ il punto su cui abbiamo voluto investire di più – puntualizza Collarini -, perché non si crea una realtà solida se non si cresce in questo settore, senza del quale non si andrebbe aventi. C’è una grande crisi e dobbiamo imparare a crescere sfruttando le risorse interne, rappresentate soprattutto dalla crescita dei nostri giovani”. L’investimento sul settore giovanile è fatto però anche di tagli: “Ci siamo contenuti nei costi legati alla prima squadra. Anche se chiediamo comunque ai giocatori che ne fanno parte il massimo impegno e serietà. Il nostro obiettivo è un campionato tranquillo ma alla fine di questo triennio vorrei riportare la squadra in Promozione, categoria alla portata del Petrignano Calcio”.

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