di Fabrizio Salvatori

Il Pd torna a spaccarsi sull'articolo 18. Il senatore Pietro Ichino, autore di una proposta di flexsecurity che piace al Pdl e non al Pd, mette il dito nella piaga: non è che "il Pd sia la cinghia di trasmissione della Cgil?", è la provocazione del giuslavorista. Provocazione non gradita a Pier Luigi Bersani, già da tempo impegnato a dimostrare l'autonomia del Pd ai critici dentro e fuori il partito. La tesi di Ichino nasce da una premessa, che in molti, anche se non ancora ufficialmente, sostengono: il Pd non sarebbe contrario alla proposta di modifica dell'art.18 avanzata dal leader Cgil Raffaele Bonanni che, in caso di licenziamento, prevede 2 anni di indennità e poi un reddito di inserimento.

"Il Pd - sostiene il senatore - non manifesta riserve sul merito della riforma dei licenziamenti: il suo segretario Bersani accetta la proposta formulata in proposito dal segretario della Cisl, ponendo un'unica condizione irrinunciabile - il mantenimento dell'articolo 18 contro le discriminazioni - sulla quale tutti, compreso il governo, concordano pacificamente".

Ma, va oltre Ichino, Bersani mette in discussione la disponibilità del Pd "se la Cgil alla fine non sarà d'accordo". Da qui l'accusa di 'dipendenza' del Pd dalla Cgil. Ichino tocca un nervo scoperto in un momento in cui nel Pd si cerca una difficile mediazione tra l'anima laburista e filo-Cgil e i 'riformisti' di Letta e Veltroni. La reazione di Bersani, infatti, non è diplomatica: "Il Pd non è volano di nessuno, se qualcuno ha idee diverse , non è il caso di ricorrere a queste argomentazioni che non hanno alcun senso". E il responsabile economico del Pd Stefano Fassina stavolta evita di ingaggiare un nuovo scontro con il giuslavorista con un lapidario "non merita commento".

Intanto, la segretaria della Cgil Susanna Camusso riporta l'89% dei consensi al direttivo della Cgil che vota un documento contro la tangibilità dell'articolo 18. Il nodo però su cosa farà la Cgil e quali sono i "punti di caduta" rimane. E' per questo che la minoranza ha votato contro.

Fonte: controlacrisi.org

Condividi