PERUGIA - L’Ater dell’Umbria potrà acquistare almeno diciotto alloggi sul libero mercato grazie ad un finanziamento di un milione e mezzo di euro, concesso dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Stefano Vinti.

Il finanziamento era stato già assegnato all’Ater con il Programma Operativo Annuale 2008 e 2009, e la Giunta regionale aveva approvato l’intervento proposto dall’ATER di Perugia (ora ATER Umbria) che prevedeva l’acquisto e il recupero di un edificio di Via Faina a Perugia di proprietà dell’Università degli Studi di Perugia. Nel febbraio scorso, l’ATER Umbria ha segnalato alcune difficoltà incontrate con la proprietà per l’acquisto dell’immobile, condizione essenziale per la realizzazione dell’intervento e a tutt’oggi non è pervenuta da parte dell’ATER Umbria alcuna ulteriore comunicazione circa l’effettivo avvio dell’operazione e quindi, visto il notevole tempo trascorso, appare evidente che non si è ancora riusciti a rimuovere le cause che impediscono l’acquisto dell’immobile e conseguentemente è compromesso anche l’intervento di recupero.

“La Giunta regionale, ha dichiarato Vinti, a questo punto non ha ritenuto opportuno attendere ulteriori sviluppi ed anzi, valutato il continuo e crescente bisogno, nella città di Perugia, di alloggi da destinare alla locazione, a canone calmierato, a favore di studenti universitari ha accantonato, per il momento, tale iniziativa ed ha autorizzato l’Ater ad intraprenderne altre che presentino caratteristiche di immediato utilizzo o, comunque, di veloce realizzazione per mettere rapidamente gli alloggi a disposizione della popolazione studentesca. L’unica via che consenta di raggiungere questo obiettivo, ha concluso Vinti, è l’acquisto di alloggi già realizzati ed immediatamente fruibili, da reperire nel libero mercato tramite gara”.

Questa operazione sarà effettuata dall’ATER che dovrà emanare apposito bando di concorso per l’individuazione degli alloggi da acquistare tenendo conto che sarà possibile acquistare almeno diciotto alloggi, preferibilmente di piccole dimensioni, ubicati nel comune di Perugia ed in quelli confinanti, con priorità per quelli che non hanno bisogno di opere di ristrutturazione e che non siano già occupati. Si dovrà tener conto dell’economicità dell’intervento proposto, della superficie degli alloggi e della vicinanza ai servizi pubblici e alle sedi universitarie. Infine, per aumentare il numero di alloggi da acquistare, la Giunta regionale ha disposto che l’ATER Umbria dovrà incrementare il finanziamento regionale con fondi propri per non meno del 10%.

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