PERUGIA - L'ANSA é un'azienda editoriale che cerca di fare convivere il grande mondo con il cortile di casa. E che riesce a cercare di raccontare le due cose con un livello di attenzione e di credibilità. Per fare conoscere meglio l'Italia agli italiani e nel mondo stiamo organizzando questi eventi in varie città con l'obiettivo di raccontare le eccellenze delle regioni". Così il presidente dell'ANSA Giulio Anselmi ha illustrato - oggi pomeriggio al teatro Cucinelli di Solomeo (Perugia) - l'incontro promosso dall'ANSA "Raccontare l'eccellenza. L'informazione ANSA per diffondere il meglio del'Umbria in Italia e nel mondo".

Presenti, fra gli altri, la presidente della Regione Catiuscia Marini, il direttore del'ANSA Luigi Contu, Brunello Cucinelli e imprenditori che portano alto il nome della Regione. Al centro dell'iniziativa, con tappe in tutte le Regioni, le eccellenze dell'Umbria e il ruolo dell'ANSA per la loro promozione e valorizzazione. Presenti Antonio Baldaccini, Ad di Umbragroup; Olga Urbani, Ad di Urbani Tartufi; Simone Ferlin, presidente Sterling; Luca Tomassini, Ad di Vetrya; l'assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini. In programma testimonianze di Emanuela d'Abbraccio, restauratrice, e di Paolo Sportoletti, ricercatore del Centro di ricerca emato-oncologico dell'Università di Perugia. "È importante - ha detto ancora Anselmi - che l'informazione sia corretta e credibile e che, in un'epoca di fake news e di tanti media sgangherati, ci siano elementi di riferimento. Noi abbiamo la pretesa di essere al vostro servizio un elemento di riferimento". 

Raccontare l'eccellenza, Umbria 5/a in Italia per notorietà - "L'Umbria tra le Regioni italiane è quinta per notorietà ed é una cosa molto significativa, tenendo conto delle dimensioni geografiche": é quanto ha sottolineato il presidente dell'ANSA Giulio Anselmi, nel suo saluto all'iniziativa dell'Agenzia dal titolo "Raccontare le eccellenze" che si svolge al teatro Cucinelli di Solomeo a Perugia. Subito dopo lo stesso imprenditore Brunello Cucinelli, che ospita l'evento, ha proposto un applauso osservando che si tratta di una notizia molto positiva. "L'Umbria - ha detto Anselmi - è una realtà che ovviamente soffre di un contesto generale, ma che continua a dare segni di crescita come quello per esempio della dimensione delle aziende, come quello della notorietà". "Noi cerchiamo - ha continuato il presidente dell'ANSA - oltre che delle eccellenze, di parlare di tutto, di fare in modo che non ci siano elementi di isolamento. L'Italia è un Paese che si sottovaluta. A differenza di Paesi a noi vicini, come la Francia o come la Spagna, che hanno un senso di sé, della propria cultura e della propria storia molto forte, noi tendiamo a sottovalutare le cose che abbiamo. Uno degli obiettivi di questi nostri incontri alla ricerca delle eccellenze italiane, sta proprio nel fatto che vogliamo rendere note al mondo intero quelle che sono le cose positive". "L'Umbria - ha concluso - non è soltanto industria o turismo, o cultura. L'Umbria è un'infinità di altre cose". 

Cucinelli, investire sulla nostra terra - "Sono costretto a vivere tre o quattro mesi l'anno in giro per il mondo, ma vengo da una terra speciale, ricca di spiritualità, fierezza e rispetto. Su questa armonia, bellezza e dignità abbiamo il dovere di tornare ad investirci, lo dico anche ai giornalisti": così Brunello Cucinelli, degli esempi più significativi che distinguono l’Umbria intervenendo questo pomeriggio promossa per promuovere i settori in cui si organizzata. Dopo aver ringraziato il presidente dell'Agenzia, Giulio Anselmi, e il direttore, Luigi Contu, per "aver organizzato una cosa così speciale qui a Solomeo", Cucinelli si è poi soffermato "sul trentennio di crisi di civiltà che stiamo vivendo". "Abbiamo provato a governare solo con la scienza - ha detto - invece si governa miscelando scienza e anima. Siamo arrivati ad una società dove i social ci hanno condotto a far sì che l'animo umano sia in difficoltà, a far sì che il nostro cervello, leggendo sempre notizie negative, abbia creato inquietudine umana. Abbiamo sostituito la speranza con la paura, tutto questo ci ha creato instabilità. Siamo arrabbiati, intolleranti, inquieti". Nonostante negli ultimi 30 anni la vita sia "fisicamente migliorata", ha continuato Cucinelli nella sua riflessione, "il nostro animo è in difficoltà. Da lì mi piacerebbe cambiare totalmente il pensiero". "Cerchiamo di recuperare i rapporti umani, nelle nostre piccole città - ha concluso l'imprenditore facendo riferimento all'Umbria -, c'è più possibilità di farlo. Torniamo nei borghi per riscoprire l'umanità, facciamo un passo in avanti con rispetto, armonia ed equilibrio". 

Marini, un'Umbria operosa da scoprire - "Troppo spesso usiamo la parola eccellenza come qualcosa che fa la differenza, quasi per raccontare un tratto distintivo che si fa luce in un deserto. Ed invece queste imprese presenti oggi sono parti reali, concrete della nostra regione, capaci di stare in Umbria e nel mondo, che sanno fare ricerca, che hanno capacità di promuovere e attrarre investimenti". Lo ha detto la presidente della Regione, Catiuscia Marini, concludendo con il suo intervento l'iniziativa organizzata dall'ANSA. "Per la nostra comunità regionale è molto importante che ci siano aziende che raccontano loro stesse a partire dalle bellezze di questa terra", ha aggiunto Marini, ringraziando l'ANSA "perché ci aiuta a scoprirle e con esse ci aiuta a scoprire un'Umbria operosa, laboriosa e spesso silenziosa". "ANSA - ha detto ancora la presidente della Regione Umbria - è informazione e comunicazione istituzionale che racconta la realtà e cerca di rappresentare quello che il territorio, le imprese e le persone esprimono". All'Agenzia un "ringraziamento particolare - ha concluso - per come ha seguito la fase del terremoto e per come ha raccontato un'Umbria che voleva restare in piedi".

Condividi