PERUGIA - Centocinquantamila euro e' la somma stanziata dalla Giunta regionale dell'Umbria per il concorso ''A scuola nell'ambiente'' al quale, nell'anno scolastico 2011-2012, potranno partecipare, con un progetto di educazione ambientale per ogni istituto, le scuole dell'infanzia e le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado (ex scuole elementari, medie e medie superiori).

Una riserva di 35 mila euro sulla somma globale - spiega la Regione in un comunicato - sara' destinata a finanziare progetti inerenti la riduzione e minimizzazione della produzione di rifiuti. I progetti, che potranno coinvolgere una, piu' classi o l'intero istituto, dovranno essere elaborati in collaborazione con i Cea (Centri di educazione ambientale della Regione).

L'importo dei contributi sara' commisurato secondo un tariffario collegato al numero degli alunni coinvolti e alle esigenze logistiche e materiali del loro impegno. Titoli qualitativi dei progetti saranno ritenuti la continuita' del rapporto della scuola con il ''Cea'', il numero di classi coinvolte, lo svolgimento di esperienze di carattere residenziale, la continuita' delle attivita' di educazione ambientale, la partecipazione, anche di carattere finanziario, di enti locali, comunita' e famiglie al progetto proposto. Il contributo della Regione non potra' superare l'80% delle spese ritenute ammissibili. Le domande di ammissione al concorso e i progetti dovranno essere presentate entro il 14 ottobre prossimo. ''I temi dell'ambiente e dell'educazione ambientale - afferma l'assessore Silvano Rometti, che ha proposto in Giunta l'approvazione del bando di concorso - sono costantemente al centro delle politiche e dell'attivita' della Regione Umbria.

Le buone pratiche ambientali e il rispetto per la natura e i suoi habitat devono essere componenti organiche della cultura che scuola e Istituzioni impartiscono ai nostri bambini e alle giovani generazioni per influenzare in positivo la loro personalita', su questioni vitali per il loro futuro. Ma anche in ottica, per cosi' dire, piu' ravvicinata, la tutela dell'ambiente ha un rilievo tutto particolare in una regione come l'Umbria che ha fatto della qualita' della vita una risorsa fondamentale dello sviluppo economico. Vorrei inoltre sottolineare - prosegue Rometti - l'ottima collaborazione che anche quest'anno la Regione ha realizzato con l'Ufficio scolastico regionale e la sensibilita' dimostrata dalle scuole umbre sui temi proposti''.

''Questo bando - sottolinea ancora Rometti - fornisce una, seppur parziale viste le difficolta' di reperire risorse, risposta alle istanze dei 'Cea'. Questi Centri di educazione ambientale, accreditati dalla Regione attraverso uno specifico sistema di indicatori di qualita', rappresentano infatti una importante realta' del nostro territorio, svolgendo un ruolo decisivo, non solo nell'ambito del concorso per la buona riuscita dei progetti educativi, ma anche come elemento di crescita culturale ed economica''.

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