Quando si parla di pianificazione territoriale su area vasta, cioè oltre i confini amministrativi dei singoli Comuni, la cosa più importante è definire le funzioni, o meglio, individuare competenze e percorsi precisi, in modo da evitare sovrapposizioni e lungaggini. La semplificazione certamente serve a chi ha la responsabilità di governo di questi percorsi, ma soprattutto all’ utenza finale, cioè al cittadino o all’impresa.

L’ assessore all’ urbanistica del Comune, Valeria Cardinali, ha approfittato del saluto portato a nome del sindaco Boccali ai partecipanti al convegno dell’ Istituto Nazionale di Urbanistica, in corso alla Sala dei Notari, per entrare nel vivo della materia. Il convegno perugino, sul tema “La provincia e la pianificazione intermedia dell’area vasta: nuovi scenari per il governo del territorio”, è uno dei due organizzati a livello nazionale dall’ INU quest’ anno, e prevede, oltre alla sessione mattutina, una tavola rotonda pomeridiana alla quale parteciperà anche Wladimiro Boccali in rappresentanza dell’ Anci.

L’ assessore Cardinali ha anche sottolineato che “si sta attraversando una fase paradossale, se non di totale confusione sul ruolo ed il futuro delle Province nel contesto più generale delle riforme istituzionali, tanto che c’è senz’altro da chiedersi se questa sia davvero la risposta giusta alla richiesta di snellire gli apparati burocratici che viene dai cittadini, e se davvero questi siano i costi della politica da tagliare. In ogni caso – ha concluso l’ assessore all’ urbanistica – c’è da capire, parlando di pianificazione territoriale, quale sia, alla luce della riforma, il soggetto istituzionale al quale demandare queste competenze considerando che ormai, sempre più spesso, le scelte vanno fatte su territori che travalicano i confini delle Amministrazioni comunali”.

Il programma del convegno nella mattinata si è articolato in una sessione caratterizzata da contributi scientifici, curati da relatori autorevoli, rappresentativi sia dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, che di Regioni ed enti locali, mentre nel pomeriggio si terrà la Tavola rotonda sul tema “La Riforma istituzionale del Governo Monti”, alla quale parteciperanno esponenti del Parlamento, della Conferenza delle Regioni, dell’UPI e dell’ANCI.

Condividi