PERUGIA - Cinque giorni tra keynote speech, incontri-dibattito, tavole rotonde, interviste, presentazioni di libri, workshop, proiezioni di documentari, concorsi, premiazioni e mostre, e come sempre protagonisti della manifestazione, a ingresso libero e aperta a tutti, giornalisti da tutto il mondo.

Oltre 200 eventi e più di 500 speaker ed esperti di informazione che arriveranno a Perugia per discutere di giornalismo, attualità e problemi dell’informazione, il tutto nei teatri e nelle antiche sale del centro della città.
Come sempre, l'evento è aperto alle incursioni degli utenti: i protagonisti dell’informazione si incontreranno con i cittadini, i lettori, gli studenti, i professionisti, in un flusso continuo di idee, scambi, confronti.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

Tra i temi di dibattito: la primavera araba, il ruolo dei social media e dei civic media, il giornalismo dopo wikileaks, il rapporto media-potere, il futuro dei talk show e delle webtv, giornalismo investigativo e partecipativo, l’agenda digitale, blog e community, giornalismo e informazione ai tempi di Twitter. E ancora donne e media, dissidenza digitale, il giornalismo economico e la crisi, il giornalismo scientifico e ambientale, il ruolo del servizio pubblico...

Tra gli appuntamenti di mercoledì 25 aprile:

Viaggio in 50 anni di storia del giornalismo italiano
Il giornalista e scrittore Gianni Minà, con le clip delle trasmissioni dall’archivio storico della RAI e l’anteprima dell’ultimo documentario girato a Cuba nel 2011, è intervistato dallo storico del giornalismo Gennaro Carotenuto. Alle ore 16.00 Teatro Pavone

Al calore di soli lontani
Prima giornalista afroamericana a vincere il Premio Pulitzer, nel bestseller Al calore di soli lontani l’autrice Isabel Wilkerson, con Concita De Gregorio la Repubblica, racconta la grande migrazione afroamericana tra il 1915 e il 1970.
Un vero e proprio esodo che ha cambiato la storia degli Stati Uniti. Ore 19.30 Sala Raffaello, Hotel Brufani

L’assedio della droga. Una città allo specchio
Affrontare un tema come lo spaccio di droga cittadino significa compiere un viaggio in cui la città, nei suoi aspetti più quotidiani, viene percorsa con sguardo diverso. Uno sguardo che deve essere attento alle tracce lasciate dai pusher e dagli zbun (i “clienti”), perché queste tracce disegnano una mappa economica in grado, se trascurata o addirittura agevolata (ad esempio con gli affitti in nero), di incidere considerevolmente sulla città, fino a trasformarla. Con Wladimiro Boccali sindaco di Perugia, Fausto Cardella magistrato, Luca Lancise documentarista, Marcello Migliosi Unione Cronisti Italiani, Vanna Ugolini Il Messaggero – Umbria. Ore 15.00 Centro Servizi G. Alessi

Ricordando Falcone e Borsellino
A vent’anni dall’uccisione di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo, di Paolo Borsellino e dei loro agenti di scorta, il ricordo dei due magistrati che hanno sacrificato la loro vita contro Cosa Nostra. La loro eredità non riguarda solo gli inquirenti, con quel modo innovativo di indagare che visse nel pool antimafia di Palermo, ma riguarda tutti quelli che si impegnano nella vita e nel lavoro con responsabilità, rigore, coraggio, coerenza. Con Lirio Abbate l’Espresso, Pietro Grasso Procuratore Nazionale Antimafia, Francesco La Licata La Stampa e Antonio Manganelli Capo della Polizia. Ore 18.30 Teatro Pavone

ACAB e DIAZ: il racconto della violenza tra cinema e giornalismo
Il film ACAB. All cops are bastards (2012) di Stefano Sollima, così come il libro ACAB. All cops are bastards (2009) di Carlo Bonini da cui è tratto, mostra come la violenza sia un tema con cui la nostra società deve fare i conti, e pone una sfida sui linguaggi e le forme in grado di raccontarla senza scadere nella giustificazione o nell'esaltazione. Una sfida che ha dovuto affrontare anche Daniele Vicari per il film Diaz - Non pulire questo sangue (2012), che racconta i momenti più terribili e cruenti del G8: dalla morte di Carlo Giuliano all'irruzione delle forze dell'ordine nella scuola Diaz. Carlo Bonini la Repubblica, Emiliano Fittipaldi l’Espresso, Stefano Sollima regista, Daniele Vicari regista. Ore 21.00 Teatro Pavone.
Al cinema Zenith, via Bonfigli 11 Perugia, proiezione film DIAZ ore 16.30 - 19.00 - 21.30 domenica 29 aprile

Il Potere in Italia
A vent’anni di distanza da Tangentopoli, com’è cambiata la mappa degli intrecci tra affari e politica? In questo panel vedremo come il potere politico ha affrontato la fine dei partiti della cosiddetta “Prima Repubblica”, crollati sotto il peso di attentati sanguinari, corruzioni, avvisi di garanzia e cappi sventolati in Parlamento. Con Alessandro Campi Università di Perugia, Marco Damilano l’Espresso, Claudio Gatti Il Sole 24 Ore, Tommaso Labate giornalista, Antonio Padellaro direttore il Fatto Quotidiano. Ore 17.30 Sala dei Notari

L’Italia a tavola vista dalla Cina
L’enogastronomia italiana vista in relazione al grande paese asiatico e al suo modo di vederci e raccontarci. Con Federico Fioravanti giornalista, Claudio Grillenzoni giornalista enograstronomico, Hu Lanbo presidente Associazione Cina in Italia, Lawrence Lo critico enogastronomo, Sonia Montrella AgiChina24, Yang Xiaolei CCTV. Ore 11.30 Centro Servizi G. Alessi. Organizzato in collaborazione con Centro Estero Umbria

Ed ancora:

In diretta dal festival
Anche quest’anno torna Lateral la rassegna stampa ‘obliqua’ di Radio Capital con Luca Bottura: lo sguardo dettagliato sui titoli delle maggiori testate italiane ed estere commentate con ironia e disincanto. In onda mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8.00 dal Bar Bellavista, Hotel Brufani.

Panel discussion
Le notizie locali diventano l’hub sociale del territorio
Il giornalismo locale si sta integrando con la rete e con i social network, ampliando la piazza reale e quella virtuale della diffusione delle informazioni che riguardano il mondo locale che ci circonda. Si creano dei nuovi spazi. Il “locale in rete” diventa luogo di discussione e di confronto, spazio privilegiato per l’aggregazione sociale e la condivisione di pensieri, emozioni, pulsioni culturali: un nuovo Eldorado del giornalismo? Con Giovanni Maggi la Provincia Pavese, Vittorio Pasteris LSDI, Ivano Porfiri co-fondatore Umbria24, Marco Sacchetti Agenzia Dire. Ore 15.30 Sala Lippi, UniCredit

Anche la VI edizione del festival affronterà, come ogni anno, il tema: Donne e media, concentrandosi sul diritto ad una diversa comunicazione del femminile.
A dirigere The New York Times oggi è Jill Abramson. Una donna, la prima a ricoprire questo incarico da quando il quotidiano fu fondato nel 1851. Una conquista? Certamente, per una testata che in passato ha dato pochissimo spazio alle donne, ma soprattutto un’eccezione, perché nel mondo dei media a occupare i posti di responsabilità e di potere continuano a essere in larga parte gli uomini. Da dove iniziare? Ne parleranno Giovanna Cosenza Università di Bologna Natascha Fioretti Associazione Pulitzer, Loredana Lipperini la Repubblica, Jane Martinson women’s editor The Guardian e Cristina Sivieri Tagliabue fondatore Women. Ore 18.00 Sala Raffaello, Hotel Brufani. Panel a cura di Associazione Pulitzer. In collaborazione con il Centro Pari Opportunità della Regione Umbria.

Alle ore 9.30 presso la Sala dei Notari il Meeting dei movimenti dei giornalisti precari italiani.
Questo è stato l’anno in cui i freelance e i precari sono finalmente diventati protagonisti del dibattito sul lavoro giornalistico in Italia, evidenziando la necessità di porre maggiore attenzione ai diritti dei giornalisti e alla legalità della professione. L’incontro delle diverse anime del precariato e dei giornalisti italiani freelance. Il meeting sarà coordinato da Francesca Ferrara giornalista freelance

Alle ore 15.00, Sala Raffaello, Hotel Brufani, il panel Giornalisti in esilio
Le testimonianze di giornalisti di vari continenti, tutti colpevoli di aver difeso il diritto all’informazione, e che oggi vivono in Italia con lo status di rifugiato politico. Modera l’ex Ministro di Grazia e Giustizia Claudio Martelli, oggi direttore responsabile della webtv Lookout, dedicata alle relazioni tra italiani e stranieri. Con Zakaria Mohamed Ali fotoreporter, Reza Ganji giornalista freelance, Jean Claude Mbede lookout.tv, Robert Philomé France 24, Felix Qaeser giornalista.

(Re)Innamorarsi dell’Italia oppure andare via, seguendo l’esempio di tanti amici? Questo il dilemma che Luca e Gustav, autori e protagonisti del documentario, affrontano a bordo di una Fiat 500 su e giù per il paese. Il documentario Italy: love it or leave it sarà proiettato dopo il panel discussion. Partecipano Gustav Hofer Arte, Luca Ragazzi giornalista e critico, John Peter Sloan autore Instant English, Caterina Soffici giornalista e scrittrice e Eleonora Voltolina repubblicadeglistagisti.it. Ore 15.00 Sala dei Notari

Dalla carta al webdocumentario. La disciplina del webdocumentario è prima di tutto un esercizio collettivo, in cui ogni ingranaggio lavora a sostegno del progetto, garantendo il massimo della qualità di realizzazione. Arnaud Dressen co-fondatore Honkytonk Films, Angelo Miotto eilmensile.it, Maso Notarianni condirettore E - il mensile, Matteo Scanni documentarista. Ore 16.30 Sala Raffaello, Hotel Brufani. Panel organizzato in collaborazione con E - il mensile

In collaborazione con altreconomia il panel Economia e media indipendenti. Dal 2008 il mondo vive quella che viene definita crisi economicofinanziaria. Qual è stato e qual è il ruolo dell’informazione economica indipendente, tra le voci in grado di anticipare quel che sarebbe accaduto, immaginando le soluzioni. Con Andrea Boda blogger Bimbo Alieno, Roberta Carlini giornalista e scrittrice, Philippe Frémeaux Alternatives Economiques, Pietro Raitano direttore altreconomia. Ore 16.30 Centro Servizi G. Alessi

GiornalATTIVisti: quando l’informazione sta dalla parte dei diritti umani
A 50 anni dall’articolo di The Observer che sancì la nascita di Amnesty International, l’azione in favore dei diritti umani degli operatori dell’informazione continua a rivestire una grande importanza. Sempre più spesso il mestiere del giornalista si fonda con la passione dell’attivismo e dà vita a grandi campagne per i diritti umani. Sempre più spesso, purtroppo, chi difende i diritti umani va incontro a intimidazioni, censura, arresti e, in molti casi, anche alla morte. Nel parleremo con Zakaria Mohamed Ali fotoreporter, Francesca Barra giornalista e scrittrice, Marco Curatolo presidente Iran Human Rights Italia, Elena Dundovich Università di Pisa, Riccardo Noury Amnesty International Italia. Ore 17.00 Sala Lippi, UniCredit. Organizzato in collaborazione con Amnesty International Italia

Piccoli media crescono
Nascono anche in Italia agenzie, cooperative, società di giornalisti. Di piccole dimensioni, agili, spesso specializzate e a proprio agio con i new media. Sono uno dei futuri possibili per il giornalismo? Carola Frediani co-fondatore effecinque, Emanuele Giordana co-fondatore Lettera22, Simone Pieranni fondatore China Files, Mauro Sarti Università di Bologna, Emilio Fabio Torsello direttore dirittodicritica.com. Ore 18.00 Centro Servizi G. Alessi

Smontando l’ambiente sul web: un panel sulla costruzione-destrutturazione dell’informazione sul web a partire dall’esperienza Avoicomunicare di Telecom Italia realizzata da Mario Tozzi in collaborazione con il Master in Comunicazione Ambientale del Centro Studi CTS - Università La Sapienza - ENEA e con Telecom Italia. Marco Fratoddi direttore La Nuova Ecologia, Marco Gisotti Università di Roma La Sapienza, Mario Tozzi geologo e divulgatore. Ore 11.30 Sala Raffaello, Hotel Brufani. Organizzato in collaborazione con giornalisti Nell'erba

Workshop
Un’Europa tutta da... comunicare. Come rendere notiziabile l’Unione Europea? Tra le soluzioni, quella di Finestra sull’Europa, un percorso innovativo e sperimentale volto a comunicare l’UE. Diletta Paoletti Università di Perugia, Massimo Persotti Dip. Politiche Europee Presidenza Consiglio dei Ministri, Fabio Raspadori Università di Perugia. Ore 11.30 Hotel Sangallo

Narrare con la telecamera: il videoreportage nell’era 2.0. Le varie fasi della creazione di videoreportage: ideazione, preparazione, realizzazione, scrittura, montaggio e diffusione. Analisi di alcuni reportage ed esercitazioni pratiche con Alfredo Macchi Mediaset. Ore 17.00 Hotel Sangallo

Free press periodica: sistema in crisi o strada per il futuro? Un workshop per analizzare la situazione della free press periodica in Italia con Stefano Ampollini fondatore WU magazine, Riccardo De Gennaro fondatore il Reportage, Federica De Sanctis Sky Tg24, Giorgio Govi direttore 2night Magazine, Matteo Grandi direttore Piacere Magazine, Daniele Quinzi direttore Pocket. Ore 15.30 Hotel Sangallo
L’uso del cellulare nel reportage. Il telefono cellulare è uno strumento essenziale per i giornalisti impegnati in un reportage. Nel workshop vedremo le migliori app e i processi lavorativi per produrre contenuti digitali sul campo. Con Guy Degen videomaker alle ore 14.00 Hotel Sangallo. Organizzato in collaborazione con media140.com
 

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