PERUGIA – “Con il seminario organizzato oggi a Villa Umbra intendiamo costruire un’offerta formativa ancor più connessa al tessuto istituzionale locale per rispondere concretamente alle esigenze professionali degli Enti Pubblici alle prese, in ambito urbanistico, con procedure tecniche e giuridiche complesse. Il nuovo percorso formativo terrà conto degli sviluppi legislativi in materia di decreto ‘sblocca cantieri’ e Codice Appalti, di cui è stata recentemente annunciata la sospensione per due anni”.

E’ quanto dichiarato dall’Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica in apertura dei lavori del seminario gratuito “L’abusivismo edilizio e le procedure tecniche e amministrative”.

Sotto la lente la rilevazione e contestazione dell’illecito urbanistico, le sanzioni urbanistiche e il giudizio amministrativo. Temi approfonditi da due relatori: Bruno Mario Broccolo, Architetto e Dirigente Gestione del Territorio e Infrastrutture presso il Comune di Assisi, e Alessandro Formica, Avvocato del foro di Perugia e Dottore di Ricerca.

“L’integrazione formativa tra tecnica e diritto nel settore pubblico urbanistico è il valore aggiunto del seminario organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica – ha affermato l’Avvocato Formica – L’ordinamento giuridico del settore urbanistico ha conosciuto negli anni un’evoluzione rilevante. Nell’ampia funzione di governo del territorio insistono non soltanto gli aspetti tecnici ma anche il diritto amministrativo con il perseguimento dell’interesse pubblico, sempre più orientato a ricorrere a modelli di tipo privatistico e consensuale-negoziale, e le numerose norme di settore. Un ambito complesso, arricchito dalle interpretazioni giurisprudenziali, da tenere sempre più in considerazione nell’azione della Pubblica Amministrazione”.

Il corso, rivolto a dirigenti, funzionari e collaboratori di Uffici Urbanistica, Edilizia, Appalti, Demanio e Patrimonio di Amministrazioni e Aziende pubbliche, ha registrato oltre cento partecipanti provenienti non soltanto dall’Umbria ma anche da Marche e Lazio.

“L’abusivismo in Umbria ha dimensioni qualitative e quantitative modeste, e viviamo in un territorio tutelato, sotto controllo – ha sottolineato l’Architetto Broccolo – In questo contesto, una sfida importante per gli Enti locali è innalzare il livello delle competenze del personale dedicato al controllo dell’abusivismo. Al momento, siamo per lo più di fronte a personale con una preparazione prevalentemente tecnica, che va integrata con competenze giuridiche. Un’esigenza sempre più presente negli Enti locali, a cui cerca di rispondere la giornata formativa organizzata a Villa Umbra con la formula della co-docenza ed incentrata sulla legge regionale numero 1 del 2015”.  

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