"Un grande successo che conferma il valore della giusta battaglia portata avanti dall'Italia dei Valori e allo stesso tempo ci incoraggia a proseguire la nostra azione riformatrice e di riduzione dei costi della politica anche negli enti locali umbri". Con queste parole Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale, commenta “il successo della raccolta firme per l'abolizione delle province che ha portato a raccogliere 400mila firme a livello nazionale e 5.500 in Umbria, una cifra che supera di ben otto volte il numero di firme richiesto per la presentazione di un disegno di legge di iniziativa popolare”.

"Ci siamo messi a disposizione della società civile - continua Dottorini - e anche in Umbria i cittadini con le loro 5.500 firme hanno voluto lanciare un segnale forte alle forze politiche: basta con gli sprechi nelle istituzioni, è necessario eliminare gli enti intermedi e inutili e restituire gradualmente funzioni e competenze a Regione e Comuni. In Umbria stiamo attraversando una stagione importante per le riforme e gli assetti
istituzionali futuri, per questo abbiamo scritto alla presidente Marini per chiederle che, in attesa dell'abolizione da parte di una legge nazionale, le Province non possono vedersi attribuire ulteriori competenze”.

“Questa battaglia, assieme alla riduzione delle Asl e all'abolizione di Ati e Comunità montane, sarà al centro della nostra azione in Consiglio regionale nella discussione sulla riforma complessiva del sistema amministrativo umbro. Come Italia dei Valori - conclude Dottorini - è nostra intenzione portare dentro le istituzioni le istanze della società civile che in maniera così clamorosa hanno voluto apporre la propria firma per una nuova legge elettorale e per l'abolizione delle province. Sarebbe grave ignorare questa volontà".

Condividi