Settant'anni fa la Resistenza ci ha liberato dal nazifascismo promettendoci un mondo, e un'Europa, di dignità, giustizia sociale e democrazia. Quelle speranze erano state tradotte nelle Costituzioni democratiche, mai attuate pienamente, ma che hanno rappresentato per anni un presidio contro le forme più arbitrarie di sfruttamento e prevaricazione. L'Europa sociale che abbiamo provato a costruire è frutto di questa storia.

Ma oggi la democrazia e queste costituzioni sono sotto l’attacco dell’alta finanza, che le considera, come ha dichiarato la banca J.P.Morgan, un ostacolo per gli affari. Quest'attacco trova sponda, nelle burocrazie europee, in molti governi, tra cui quelli italiani degli ultimi anni.

Oggi, in particolare in Italia, da parte del Governo Renzi con l'appoggo di Berlusconi, c'è una volontà precisa di stravolgere in modo irreparabile la natura democratica della Costituzione e della rappresentanza attraverso l'Italicum.

Il 25 maggio ci saranno le elezioni europee. L’Altra Europa con Tsipras è l’unica lista che si propone di cambiare radicalmente l’Europa, ricalcando i tratti originali e abolendo i trattati che impongono una riduzione continua e devastante degli investimenti pubblici, a danno dell’occupazione, delle pensioni, del reddito di chi lavora, della sanità, dell’istruzione, dell'ambiente, a beneficio di banche e speculatori.

I parlamentari eletti nella lista L’Altra Europa con Tsipras si impegneranno a difendere la Costituzione e a sostenere le lotte e le iniziative contro l’austerità e per la democrazia in tutta Europa. Sarà l’inizio di una svolta verso una società più giusta e una vita più dignitosa per tutti.

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