PERUGIA - Da oggi, il progetto “Sposi a Perugia” entra nella sua piena operatività. Con la firma apposta questa mattina nella Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, tra Comune di Perugia (Assessorato allo Stato Civile) Sase (la società che gestisce l’aeroporto di Sant’Egidio), Minimetrò e Umbria Tpl e Mobilità le parti si impegnano a favorire la calebrazione dei matrimoni a Perugia, promuovendo un pacchetto di iniziative volte a “qualificare i propri servizi legati al matrimonio, ad accrescere l’accoglienza nella nostra città e a offrire ai nubendi nuove opportunità. Tra queste, sono previste agevolazioni per i trasferimenti con i mezzi pubblici”.

Il senso dell’operazione è stato spiegato subito dopo la firma dell’accordo, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore Lorena Pesaresi (Stato Civile). Presenti anche l’amministratore delegato della Sase, Mario Fagotti, il presidente di Umbria Mobilità Giovanni Moriconi, l’amministratore delegato di Minimetrò Spa, il dirigente del Comune Maurizio Cipolloni e alcuni rappresentanti delle agenzie di viaggio e di wedding.

“Perugia è una cornice ideale per i matrimoni – ha sostenuto Pesaresi – che con il suo straordinario patrimonio paesaggistico e artistico-architettonico, con le sue eccellenze in campo enogastroniomico, l’artigianato, con la sua cultura antica e la sua spiritualità, è capace di garantire ai nubendi proposte uniche. E ora, grazie all’accordo, anche agevolazioni per i “trasferimenti” con i mezzi pubblici locali”. L’assessore ha riferito che l’iniziativa sta destando interesse: “il progetto è stato menzionato da Uno Mattina, il programma di Rai Uno, e diverse sono state le richieste di informazioni da parte di cittadini non perugini”.

In sintesi, i firmatari si impegnano “a rafforzare l’idea di Perugia come città ideale per sposarsi, attraverso una sorta di “patto d’unione” fra la città e i nubendi. Con il duplice obiettivo di migliorare e incrementare i servizi finora messi a disposizione degli sposi e di accrescere l’accoglienza nella nostra città, favorendo una nuova forma di turismo sostenibile”.

L’idea nasce da un dato: “l’Umbria, e in particolare Perugia, è sempre più meta per le celebrazioni di matrimoni da parte di cittadini non residenti e va sempre più affermandosi tra i nubendi il desiderio di rendere ancor più “particolare” questo momento.

L’Amministrazione ha già da tempo potenziato gli strumenti del servizio di Stato Civile nella convinzione che la celebrazione di matrimoni a Perugia possa contribuire anche allo sviluppo economico, sociale e turistico dell’intero territorio comunale e regionale. L’evento “matrimonio”, infatti, è caratterizzato da presenze di piccoli gruppi diluiti nel corso di tutto l’anno e risulta, quindi, duraturo e di facile gestione.

Si sono quindi rese disponibili per la celebrazione dei matrimoni le più belle sale comunali di Palazzo dei Priori e di altri luoghi del Comune, anche in orari al di fuori dal normale servizio del personale; e di recente, si è data la possibilità di celebrare i matrimoni anche nelle residenze di pregio del perugino. Tutto ciò, nell’ottica di promuovere e valorizzare il patrimonio storico/artistico di tutto il territorio comunale, di accrescere l’offerta turistica locale”.

Con il progetto – ha aggiunto l’assessore – “intendiamo superare anche alcuni inconvenienti che nel passato si sono verificati. Stiamo dando soluzione, in particolare, al problema delle sale prenotate che, a volte, vengono disdette per consentire lo svolgimento di manifestazioni a carattere nazionale e internazionale”.
Fagotti, Spinelli e Moriconi hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa e auspicato che possa essere estesa a tutto il territorio.

I MATRIMONI REGISTRATI NEL COMUNE DI PERUGIA NEL TRIENNIO 2008-2010
Il dirigente Cipolloni ha diffuso alcuni dati sui matrimoni registrati nel Comune di Perugia nel triennio 2008-2010 che attestano “la tenuta di Perugia nella celebrazione dei matrimoni, a fronte di una riduzione rilevante della media nazionale”.
Nel 2008 i matrimoni civili sono stati 377, quelli religiosi 537; i matrimoni civili di coppie residenti 346, religiosi di coppie residenti 495; i matrimoni civili di coppie non residenti 16 e religiosi di coppie non residenti 42. Nel 2010 i matrimoni civili sono stati 344, quelli religiosi 481; i matrimoni civili di coppie residenti 317, religiosi di coppie residenti 435; i matrimoni civili di coppie non residenti 21 e religiosi di coppie non residenti 46.
Nel Registro di Stato Civile al 31 agosto 2011 sono annotati 145 matrimoni civili, 186 matrimoni religiosi; 126 quelli civili di coppie residenti e 157 quelli religiosi di coppie residenti; 7 i matrimoni civili di coppie non residenti e 29 per quelli religiosi.
I dati – ha commentato il dirigente – mostrano un andamento crescente dei matrimoni civili e religiosi di coppie non residenti.

I LUOGHI DELLA CERIMONIA CON RITO CIVILE
Le sale del Comune di Perugia: Sala della Vaccara, Sala Walter Binni, Sala dei Notari. Altre sale del territorio perugino: Sala dell’Oratorio di Santa Cecilia, Sala della Mercanzia, Sala del Castello dell’Oscano, Sala della Villa Costanza.

Clicca qui per leggere l'accordo siglato stamattina

 

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