PERUGIA - Il popolo delle "sardine" è sceso in piazza a Perugia. Sono state migliaia e migliaia le persone, di ogni età (in grande prevalenza giovani), che hanno gremito piazza della Repubblica e corso Vannucci, nel centro storico del capoluogo umbro. Molte con cartelli e sardine disegnate sui cartoni e ritagliate.

La manifestazione ha messo in ombra il raduno organizzato dalla Lega, praticamente in contemporanea (in un'altra zona della città), per festeggiare la vittoria alle elezioni regionali.

Le sardine sono arrivate a Perugia da ogni parte dell'Umbria per dire "no a questa politica dell'odio", come hanno scandito in piazza. Alla domanda se si tratti di un movimento spontaneo o politico, in tanti hanno risposto che è un'iniziativa "che nasce dalla base ma vuole essere anche un messaggio politico". "Qui c'è la sinistra che non è stata rappresentata in questi anni dal Partito democratico", hanno sottolineato alcuni.

Tutti insieme hanno poi intonato "Bella ciao" e letto alcuni articoli della Costituzione, sottolineando con ciò il loro "no" alla "politica dell'odio e al populismo".

Condividi