BASTIA UMBRA - E’ partita ufficialmente da Fa’ la cosa giusta! - Umbria la Campagna CooBEEration, iniziativa internazionale di sensibilizzazione e informazione sull’Apicoltura come Bene Comune, promossa da FELCOS Umbria (Fondo di Enti Locali per la Cooperazione decentrata e lo Sviluppo umano sostenibile) e APIMED (Federazione Apicoltori del Mediterraneo) nell’ambito del progetto triennale Mediterranean CooBEEration, co-finanziato dall’Unione Europea.

I primi ad aderire alla Campagna CooBEEration e a fare da apripista al lungo viaggio della Campagna sono la Regione Umbria, ANCI Umbria e il Comune di Foligno, a testimonianza della sensibilità del territorio sulle  tematiche di salvaguardia ambientale.

Obiettivo della Campagna è promuovere l’Apicoltura come Bene Comune Globale, proprio come acqua e suolo.

Non tutti sanno, infatti, che le api sono sentinelle della qualità ambientale e garanti della biodiversità, garanzia di sopravvivenza del 90% delle specie vegetali e della nostra stessa sicurezza alimentare, oltre che preziosa risorsa economica anche per i paesi in via di sviluppo. Non tutti sanno che moltissime specie di api sono a rischio, soprattutto a causa del degrado ambientale. Per questo la Campagna chiama tutti all’appello - cittadini, scuole, territori, istituzioni di ogni livello, agricoltori e gli stessi apicoltori - affinché mettano in campo azioni e comportamenti virtuosi a difesa delle api per preservarle, in tal modo, per le generazioni future.

Tre le finalità concrete della Campagna:

- favorire la presa di coscienza sul ruolo delle api e dell’apicoltura per la salvaguardia della biodiversità e della sicurezza alimentare, e come opportunità di sviluppo economico sostenibile del territorio.

 

- rafforzare l’impegno dei governi e delle istituzioni nazionali ed internazionali e favorire un progressivo cambiamento verso una maggiore considerazione dell’apicoltura  nelle politiche di settore e di gestione del territorio, al fine di elaborare leggi e regolamenti per la difesa e valorizzazione delle api e dell’apicoltura come Bene Comune.

 

- costruire un’alleanza globale tra gli  attori interessati a cooperare nella difesa dell'ape e dell’apicoltura riconoscendone il valore come patrimonio comune : agricoltori ed apicoltori, attori sociali, istituzioni locali ed internazionali, soggetti economici, università, centri di ricerca, scuole e cittadinanza.

 Ai territori – Regioni, Comuni, Province - viene chiesto di ripensarsi “beefriedly”, sostenendo lo sviluppo delle attività apistiche, pianificando verde pubblico nettarifero o adottando un prato facendolo diventare un punto informativo della Campagna  Si stimola soprattutto grande attenzione ai trattamenti chimici sulle alberate cittadine in fioritura.

La Regione Umbria aderisce per prima alla Campagna e pianifica le proprie iniziative a favore dell’apicoltura. “Sposiamo questa Campagna con entusiasmo”- ha dichiarato Fernanda Cecchini, Assessore alle Politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria – “Confermiamo il nostro impegno a favore dell’apicoltura come elemento fondamentale per lo sviluppo economico del  nostro territorio e per il suo ruolo strategico nella tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare”.

Anche l’ANCI Umbria aderisce alla Campagna con convinzione, e si impegna a valorizzare l’Apicoltura come Bene Comune, esortando tutti i comuni italiani ad aderire alla Campagna: “I Comuni umbri, cuore verde dell’Italia, diano per primi l’esempio, diventando Comuni Bee-Friendly e dimostrando la propria sensibilità per le tematiche di salvaguardia ambientale”, ha aggiunto Paolo Maurizio Talanti, Presidente della Consulta “Ambiente e Energia” di ANCI Umbria.

Primo comune Bee-Friendly è proprio il Comune di Foligno, da anni già attivo e sensibile al ruolo strategico dell’apicoltura nel territorio. “Siamo particolarmente orgogliosi di essere il primo comune italiano aderire ufficialmente alla Campagna CooBEEration”, ha dichiarato Giovanni Patriarchi, Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Foligno “del resto, il Comune di Foligno e FELCOS Umbria collaborano da anni sulle tematiche di valorizzazione dell’apicoltura”.

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