L’ex sottosegretario Gianpiero Bocci è ufficialmente candidato alla segreteria regionale del Pd, sulla base di un accordo tra il suo gruppo e quello che fa capo a Catiuscia Marini e Giampiero Giulietti, entrambi nell’area renziana attraverso gli ex ‘Giovani turchi’ che fanno capo a livello nazionale a Matteo Orfini. L’altro colpo di scena è il quasi cero ritiro della candidatura di Marco Vinicio Guasticchi. Che non a caso era in platea nella riunione-assemblea in corsi di svolgimento al Park Hotel di Ponte San Giovanni, come a sancire la sua adesione al patto Bocci-Marini.

Una candidatura alla segreteria regionale, quella di Bocci, che in realtà è il trampolino per la candidatura, nel 2020, alla presidenza della Regione, ovviamente se il Pd riuscirà a non uscire con le ossa rette dalle elezioni comunali di Perugia il prossimo maggio.

Una svolta perché, in questi anni, la maggioranza alla Regione è stata caratterizzata da un continuo scontro tra il gruppo dei consiglieri legati a Bocci e quelli legati alla presidente della Regione, Catiuscia Marini. Il tempo dirà i reali contenuti di questo accordo a sorpresa, se è sulle note de “La casa brucia, facciamo pace per evitare che a breve restino solo macerie”, oppure se si tratta di un’intesa che ha le sue radici anche nei movimenti nel partito a livello nazionale. Come pure eventuali reciproche garanzie, a cominciare da quella sul futuro personale della Marini, che la presidente aveva accuratamente preparato in questi ultimi anni puntando la rotta verso Bruxelles (le voci, non confermate, sostenevano che l’obiettivo della presidente per il dopo 2020, quando uscirà dalla Regione, non fosse l’elezione a parlamentare europeo, cosa già difficile allora e che oggi diventa ancora più ardua visti i sondaggi sul Pd, ma di un incarico nelle Istituzioni comunitarie), ma che lo sconquasso elettorale avvenuto nel frattempo, e quello che potrebbe avvenire nelle elezioni europee di maggio, avrebbero messo a rischio.

Bocci, quindi, dovrà vedersela con altri due candidati, a meno di ritiri a sorpresa. Il parlamentare Walter Verini e il sindaco di Gualdo Cattaneo, Andrea Pensi, che corre in ticket con Simona Meloni (assessore Pd a Castiglione del Lago).

Alla riunione-assemblea al Park Hotel si stanno anche raccogliendo le firme necessarie per presentare la candidatura di Bocci. Presenti i maggiorenti di entrambi i gruppi tra cui, solo per citare qualche nome, gli assessori regionali Fernanda Cecchini e Luca Barberini.

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