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NAPOLI - Ancora un pentito tra i Casalesi: secondo quanto riferisce oggi Il Mattino, Emilio Di Caterino, arrestato lo scorso 16 ottobre a Terni, sta collaborando con la giustizia. La sua famiglia e' gia' sotto protezione e la sua collaborazione - racconta Il Mattino - arriva dopo quella di Oreste Spagnuolo, altro elemento di spicco dell'ala stragista del clan che fa capo al latitante Giuseppe Setola. Di Caterino, una moglie e tre figli di 4, sei e 9 anni, aveva gia' lasciato il Casertano per trasferirsi a Terni. Secondo quanto raccontato da Spagnuolo ai pm, Di Caterino, dopo aver diretto per un po' l'ala stragista era ora un semplice affiliato: uno stipendiato del gruppo che percepiva un ''compenso minimo di 2mila euro al mese''. Condividi