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ROMA - Reintegro in magistratura ma trasferimento provvisorio in un ufficio di un distretto limitrofo per Luisanna Figliolia, il gip di Roma finita sotto inchiesta a Perugia per abuso di ufficio e concussione ai danni di Vittorio Cecchi Gori: lo ha stabilito la sezione disciplinare del Csm che aveva sospeso il magistrato dalle funzioni e dallo stipendio. Figliolia, accusata di aver ottenuto dal produttore cinematografico elargizioni e un contratto per il marito commercialista in cambio di consulenze giuridiche, era stata sospesa il 7 luglio scorso dal Gip di Perugia per due mesi dall' esercizio della professione. Dieci giorni dopo il Csm - come sollecitato anche dal ministro della Giustizia - l'aveva sospesa e messa fuori ruolo. La misura interdittiva e' stata revocata alla fine dello stesso mese dal tribunale del riesame di Perugia. Il difensore del magistrato, il procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo, ha percio' chiesto e ottenuto dalla sezione disciplinare del Csm il reintegro del giudice. Sara' lo stesso magistrato, ha annunciato Capaldo, ha chiedere il trasferimento sul quale decidera' la terza commissione del Csm. Condividi