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NORCIA – Presso l’archivio storico comunale di Norcia proseguono le iniziative volte a salvaguardare il patrimonio storico custodito, di inestimabile valore culturale. La più recente è stata il restauro di tre mappe catastali, una di queste risalente addirittura al 1633, e di una planimetria. L’operazione, eseguita dalla Cobec di Spoleto, è stata possibile grazie ad un finanziamento messo a disposizione dal Consorzio delle Comunanze Agrarie di Norcia. “Le mappe appena restaurate – commenta l’archivista Caterina Comino – fanno parte di una ricca sezione detta ‘archivio segreto’, costituita da circa 1400 pezzi; tra questi l’intero fondo diplomatico, 600 pergamene, registri, mappe catastali e carte sciolte, dei secoli XIII e XIV, anticamente conservati in 34 cassette di legno”. In particolare, le mappe oggetto di restauro sono state tratte da un fascicolo contenente la documentazione relativa alle mappe catastali del territorio della montagna di Norcia. “Un fascicolo – spiega la Comino - composto da mappe cartacee adese su tela, mappe su supporto cartaceo, lucidi e documenti cartacei relativi ad una causa di confini”. “La mappa più antica – prosegue – è un acquarello su carta rinforzata in cartoncino e tela, composta da otto quadri sovrapposti. Il restauro è stato necessario perché la carta risultava sbiadita e spaccata su tutti gli otto segmenti di piegatura”. Stesse problematiche per le altre carte, tra le quali la mappa del territorio di Pretara, quella di Castelluccio, entrambe logorate dall’umidità e con danni da consunzione sulle piegature, e la planimetria con disegni ad inchiostro. Condividi