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FABRIANO (ANCONA) - Le segreterie nazionali di Fiom, Fim e Uilm e quelle provinciali di Ancona incontreranno lunedi' mattina a Fabriano i vertici della A. Merloni, per fare il punto sulla crisi del gruppo elettrodomestico. Sul tavolo c'e' ancora una volta il rinvio del piano industriale, che l'azienda si era impegnata a presentare e che invece e' slittato per poter esaminare quattro proposte di partnership formulate nei giorni scorsi da fondi di investimento. Sempre lunedi' intanto si fermera' di nuovo lo stabilimento fabrianese di Santa Maria, e non saranno piu' in funzione le mense aziendali, cosi' come era trapelato nei giorni scorsi. All'incontro le organizzazioni sindacali vanno per cercare di capire se dietro le annunciate manifestazioni di interesse ci sia ''qualcosa di concreto''. Fiom, Fim e Uilm restano convinte che l'uscita dalla crisi debba passare solo attraverso strumenti che garantiscano i posti di lavoro (3.200 quelli a rischio in Italia, oltre 5.000 con l'impianto in Ucraina) o comunque il ricorso ammortizzatori sociali, sia per i dipendenti diretti sia per quelli dell'indotto. Condividi