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PERUGIA - La necessita' che l'azione di repressione nei confronti dei responsabili della tratta di esseri umani sia affiancata da un'opera di sostegno alle vittime e' stata evidenziata dall'assessore alle Politiche sociali della Regione Umbria Damiano Stufara. Una sottolineatura espressa intervenendo stamani al convegno sul tema ''Traffico e tratta di esseri umani: nuove forme di schiavitu' nel terzo millennio'' che si e' svolto a palazzo Donini per iniziativa della Regione e del Comune di Perugia. Presenti anche il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il procuratore di Terni Fausto Cardella e il pm perugino Antonella Duchini. Stufara ha parlato di ''drammi silenziosi, spesso non noti all'opinione pubblica''. ''Serve la repressione - ha aggiunto - ma da sola questa non basta. Bisogna farsi carico delle vittime superando la frammentazione tra enti diversi. Per questo la Regione sta promuovendo un protocollo d'intesa che permetta di dotarsi di un modello d'intervento interistituzionale. Coinvolgendo la Regione stessa, Comuni, Asl, forze dell'ordine e mondo dell'associazionismo''. Condividi