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ASSISI - Il programma a cui puo' ispirarsi il Pd e' ''il documento piu' di sinistra della storia dell'umanita''', vale a dire il ''Magnificat'' pronunciato da Maria e riportato dal vangelo di Luca, in cui si preannuncia che Dio ''ha rovesciato i potenti dai troni''. Lo ha detto Giorgio Tonini, aprendo i lavori della seconda giornata del sesto Convegno dei cristiano sociali. Tonini ha detto che sono tre le sfide che attendono il Pd e che riguardano la definizione della propria democrazia interna, della propria cultura e del proprio programma. Sul piano culturale, ha detto il responsabile formazione del Pd, ''il nostro testo di riferimento e' il documento piu' di sinistra della storia dell'umanita', pronunciato da una ragazza ebrea di 15-16 anni, e cioe' Maria''. Qui Tonini ha riportato i versi centrali del Cantico riferito dall'evangelista Luca, e in cui si dice che Dio ''ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore, ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote''. ''Il problema pero' - ha aggiunto - che queste cose le fa Dio e non gli uomini. Non possiamo dire 'rovesceremo i potenti dai troni', perche' lo fara' Dio''. Se lo si facesse si ricadrebbe negli errori delle ideologie del 900, ''che si sono illuse di sostituirsi a Dio. Ma alla fine i troni non sono stati rovesciati, e ci si sono solo seduti altri, che non erano gli umili''. Insomma , ha proseguito Tonini, ''c'e' un elemento dialettico, e qui sta la laicita'; qui si apre lo spazio della politica e della liberta'. Pero' noi siamo schierati, siamo per l'uguaglianza''. ''La cultura democratica e riformista - ha concluso Tonini - non e' moderata: mira a rovesciare i potenti dai troni e ad innalzare gli umili, ma senza il furore ideologico del Novecento''. Condividi