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PERUGIA - Puliamo il Mondo è l'edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Con Puliamo il Mondo si intende promuovere, una reale riqualificazione delle aree urbane ed extra-urbane e una più attenta valorizzazione degli ambienti naturali. Dal 1993, Legambiente è l'associazione che organizza per l'Italia tutte le iniziative di Puliamo il Mondo e naturalmente anche in Umbria, dove Legambiente è presente con i propri circoli, i centri di esperienza ed educazione ambientale, le oasi e le riserve. «E' una grande campagna di volontariato ambientale – ha sottolineato durante la conferenza stampa di questa mattina Andrea Liberati, Segretario di Legambiente Umbria - che vive dell' impegno dei nostri soci e della collaborazione di associazioni, comitati, cittadini volenterosi ed amministrazioni pubbliche che hanno capito l'importanza delle buone pratiche per preservare il nostro ambiente che è poi la nostra vera casa». In Umbria hanno aderito ben 18 comuni in Provincia di Perugia (Cannara, Cerreto di Spoleto, Citerna, Città di Castello, Corciano, Gubbio, Magione, Monte Santa Maria in Tiberina, Passignano sul Trasimeno, Perugia, Poggiodomo, Sigillo, Spello, Todi, Trevi, Vallo di Nera) e 11 comuni in provincia di Terni (Acquasparta, Amelia, Castelgiorgio, Ferentillo, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Narni, Orvieto, Otricoli, Stroncone, Terni) più la Gesenu e la Provincia di Terni che, in seguito ad un accordo, ha regalato ai primi dieci comuni che hanno aderito il materiale necessario per la "giornata ecologica". Con Puliamo il Mondo si intende promuovere, una reale riqualificazione delle aree urbane ed extra-urbane e una più attenta valorizzazione degli ambienti naturali. Ed è questa la strada che si vuole percorrere con l'accordo tra la Provincia di Terni, i comuni e le scuole: «le prime venti classi che hanno aderito all'iniziativa – spiega l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Terni Fabio Paparelli - saranno impegnate per tutto l'anno scolastico, con la supervisione degli operatori di educazione ambientale di Legambiente, ad "adottare" il loro tratto di fiume, torrente, ruscello, sorgente, fonte o fontana». Una serie di iniziative allo stesso tempo concrete e simboliche per chiedere città, campagne, e natura selvatica più pulite e vivibili, una efficiente gestione dei rifiuti basata sulla raccolta differenziata porta a porta e il riciclo dei rifiuti, a cominciare dagli scarti delle nostre tavole e dei nostri orti e giardini, ma sono anche incontri che chiedono di preservare i nostri luoghi dall'abusivismo edilizio e dalla cementificazione. E infine c'è il nuovo piano di gestione dei rifiuti che per Legambiente «deve mettere in primo piano la salute dei cittadini e tenere nel debito conto il loro diritto di essere informati e di concorrere alle decisioni attraverso le forme di partecipazione democratica previste dalla nostra costituzione». Per avere tutte le informazioni a proposito di località, date, orari, programmi e recapiti dei referenti organizzativi, visitate il sito www.puliamoilmondo.it Condividi