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PERUGIA - Il pane e la pasta costano sempre di piu' ma il prezzo dei cereali e di altri prodotti agricoli alla Borsa Merci di Perugia continuano a scendere, suscitando quindi la protesta della Coldiretti che denuncia ''speculazioni al ribasso''. Con una lettera inviata al Presidente della Camera di Commercio di Perugia, Alviero Moretti, la Coldiretti Perugia ha manifestato oggi tutta la propria ''preoccupazione rispetto alla sempre piu' difficile situazione in atto presso la Borsa Merci di Perugia, che nella seduta odierna ha registrato la protesta dei rappresentanti di Coldiretti e delle altre associazioni agricole, che non partecipando alle contrattazioni, hanno inteso dare un segnale forte contro le speculazioni al ribasso che continuano ad interessare il prezzo dei cereali e non solo''. ''La decisione - spiega Coldiretti - e' la naturale conseguenza di una situazione che e' gia' stata evidenziata in passato e che rende impossibile accettare le irreali contrattazioni in corso a Perugia, dove, a differenza di altre borse merci italiane, le quotazioni del grano si mantengono costantemente su livelli inferiori. Tra l'altro - ribadisce Coldiretti - le diminuzioni dei prezzi delle materie prime, non si traducono per i consumatori in un calo dei prezzi di vendita di pasta e pane, il cui costo dipende per quasi il 90 per cento da fattori diversi dalla materia prima’’. ‘’Una situazione quindi alquanto preoccupante - si legge nella lettera inviata da Coldiretti - che rischia di aggravare il gia' difficile bilancio delle imprese agricole locali, fortemente penalizzate anche da questo problema che mina ulteriormente la loro competitivita' e mette in serio pericolo il loro futuro. Coldiretti ha spiegato quindi al Presidente Moretti, la necessita' di attivarsi per contribuire a risolvere questa situazione, riconfermando - conclude la nota - la propria disponibilita', per un confronto con gli attori dell'intera filiera agroalimentare''. Condividi