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TERNI - Cominceranno sabato prossimo, per concludersi il 12 ottobre, le manifestazioni della Giostra dell' arme, torneo cavalleresco che da 35 anni si tiene a San Gemini. Proprio per celebrare i 35 anni della manifestazione, che ogni anno richiama migliaia di turisti, l'attuale edizione sara' caratterizzata da iniziative di particolare importanza. Il programma e' stato illustrato stamani, nel corso di una conferenza stampa, dagli assessori provinciali alla cultura, Alberto Sganappa, ed al turismo, Fabio Paparelli, e dall' assessore alla cultura del Comune di San Gemini, Luciano Bisonni. Era presente anche il presidente dell' Ente giostra Mauro Babili. Come di consueto i due rioni, Rocca e Piazza, daranno vita a spettacoli teatrali, rievocazioni folcloristiche, mostre d' arte e di artigianato artistico e riapriranno le tradizionali taverne. Tra le iniziative particolare importanza assume la mostra antologica, a due anni dalla morte, del pittore Ugo Attardi, uno dei protagonisti dell' arte italiana del secondo dopoguerra. A palazzo Vecchio saranno esposte opere che abbracciano un arco di tempo che va dagli anni Cinquanta ai primi di questo secolo. Per la sua rilevanza la mostra ha ottenuto l' alto patronato del Presidente della repubblica. Accanto a manifestazioni storiche e culturali si inseriscono quelle di carattere religioso in onore di Santo Gemini. Il giorno della festa del patrono, il 9 ottobre, il vescovo diocesano, mons. Vincenzo Paglia, presiedera' la concelebrazione liturgica e successivamente guidera' la processione per le vie del centro storico. Il momento piu' atteso della Giostra dell' arme sara' comunque il 12 ottobre, quando i cavalieri dei due rioni si sfiderannoper la conquista dell' ambito palio. Condividi