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PERUGIA - Mai come quest’anno ci si preparava in Umbria a sparare alto in occasione del capodanno. Sparare nel vero senso della parola, vista la quantità davvero impressionante di “botti” irregolari che sono stati sequestrati dai carabinieri in particolare nella provincia di Perugia. Basti pensare che in un solo esercizio commerciale di Bastia Umbra ne sono stati sequestrati 650 chili giovedì passato e in un altro negozio, questa volta a Corciano, ne sono stati portati via oggi altri 4 quintali. Naturalmente i titolari dei due esercizi commerciali sono stati denunciati. Ma non finisce qui, perché tra ieri sera e questa mattina, nel corso di un’operazione che ha interessato 16 attività commerciali del capoluogo e della provincia, ne sono stati portati via per un altro quintale. Insomma, nel giro di tre giorni appena si è arrivati a quota 1.150 chili, tutto materiale pirotecnico catalogato fra la “quarta e quinta” categoria, vale a dire quelle ad alto potenziale esplodente che, se maneggiato da inesperti avrebbe potuto combinare un bel po’ di guai. Non è esagerato, quindi, pensare che grazie alla meritoria attività di controllo e prevenzione esercitata dall’Arma, qualche possibile disgrazia è stata evitata e salvata l’incolumità di molte persone. Condividi