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PERUGIA - Sono stati rintracciati in un'abitazione abbandonata di via della Pallotta, a Perugia tre tunisini arrestati dai carabinieri della compagnia del capoluogo umbro per aver violato la legge immigrazione e per avere reso false dichiarazione a pubblico ufficiale. I militari li hanno bloccati nel corso di controlli mirati per prevenire reati contro il patrimonio. Dagli accertamenti e' emerso che i tunisini, due di 24 anni e uno di 17, erano inottemperanti a un ordine di espulsione del questore di Agrigento. Sono inoltre accusati di avere fornito false generalita' al personale dell'Arma. I carabinieri della compagnia perugina hanno inoltre denunciato a piede libero un altro tunisino, un marocchino e un palestinese sempre per avere violato, a vario titolo, la legge sull'immigrazione, poiche' privi di documenti di riconoscimento. Inoltre i militari hanno svolto controlli per monitorare i comportamenti di tutti coloro i quali sono sottoposti a misure alternative alla detenzione, di sicurezza o prevenzione. Hanno cosi' arrestato per evasione un tunisino accusato di essersi allontanato da una casa parrocchiale presso la quale era agli arresti domiciliari per avere violato la legge sugli stupefacenti. I militari hanno inoltre arrestato un albanese di 27 anni per lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Mentre transitava in via Volumnia alla guida del proprio ciclomotore e' stato notato dai militari e, alla loro vista, ha tentato la fuga durante la quale e' anche caduto. E' stato pero' raggiunto e per sottrarsi al controllo si e' scagliato contro i carabinieri, colpendoli con calci e pugni ma e' stato bloccato. Trasportato da personale 118 in ospedale e' stato medicato e giudicato guaribile in sei giorni per intossicazione alcolica, contusione, e abrasioni multiple. Condividi