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PERUGIA - L'incremento dei costi di produzione che sta colpendo ormai da mesi le aziende agricole umbre, sta raggiungendo livelli sempre piu' preoccupanti: a denunciarlo e' la Coldiretti dell'Umbria secondo cui i prezzi di concimi, mangimi e in generale dei prodotti energetici, hanno toccato punte record che si ripercuotono sulle attivita' del settore primario. L'organizzazione degli agricoltori sottolinea che a registrare incrementi record sono i costi di produzione dei cereali come grano e mais con incrementi del 16 per cento, ma rincari record si hanno anche per le coltivazioni industriali (+ 15 per cento) come il pomodoro e per l'attivita' di allevamento per latte e carne che sono aumentati dell'11 per cento per bovini e suini. ''Se da un lato - precisa Coldiretti - cercheremo di ampliare tutte quelle iniziative volte ad arginare il problema dell'aumento dei prezzi al consumo, dall'altro, va aumentato l'impegno per non far cadere in secondo piano quello dei costi di produzione delle imprese. Senza un reddito sufficiente per esse infatti non solo il primo problema si accentuerebbe, ma anche a livello locale, i risvolti socio-economici che ne deriverebbero, sarebbero ancora piu' gravi''. Condividi