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PERUGIA - ''La preapertura della stagione venatoria in Umbria, il 1 settembre, segna il punto d'arrivo dell'intenso lavoro preparatorio che ogni anno viene affrontato da Regione e Province di concerto con il mondo venatorio, individuando le problematiche del settore e studiando, in maniera partecipata, le possibili soluzioni'': e' quanto afferma l'assessore regionale alla Caccia, Lamberto Bottini, alla vigilia della ripresa dell'attivita' venatoria. ''Questo - sottolinea Bottini - e' stato il metodo di lavoro che si e' seguito anche quest'anno. In particolare e' continuato l'impegno per coordinare con le Regioni limitrofe i 'tempi' del prelievo venatorio e ci si avvicina sempre di piu' all'obiettivo di riunificate nei tempi e nei modi il prelievo venatorio in tutta l'Italia centrale. Un altro notevole passo avanti e' stato fatto portando a pieno regime il regolamento di caccia al cinghiale, che era stato applicato parzialmente nella scorsa stagione; la sua piena attuazione portera' sicuramente effetti positivi sulla gestione problematica di questa specie, perche' finalmente responsabilizza in modo diretto e fattivo le squadre di cacciatori. E' stata inoltre avviata, con particolare cura ed attenzione, la revisione di alcune norme regionali invariate da diversi anni, che ha prodotto come primo risultato il nuovo regolamento sulla gestione degli Ambiti territoriali di caccia”. “Ora - rileva l'assessore regionale - una particolare sfida ci attende a livello nazionale per chiarire in modo definitivo ed inequivocabile il problema delle deroghe, affinche' sia affrontato in materia uniforme ed omogenea in tutte le Regioni senza rischiare infrazioni comunitarie. Si rivela indispensabile, tuttavia, l'istituzione di un coordinamento a livello nazionale che consenta la raccolta dei dati necessari per le stime delle popolazioni di avifauna”. “Il nostro Osservatorio faunistico - prosegue - opera gia' da tempo ed ha raccolto una notevole quantita' di dati, ma devono poter essere raccordati con quelli delle altre regioni. La Regione non smettera', comunque, di adoperarsi per superare le difficolta' riscontrate. Siamo, inoltre impegnati nella revisione della legge sui danni, per mantenere positivo il rapporto tra il mondo venatorio e il mondo dell'agricoltura''. ''L'augurio - conclude Bottini - e' che la giornata della preapertura della caccia si svolga all'insegna del rispetto delle regole cosi' come del divertimento e della gratificazione da parte di tutti i cacciatori''. Condividi