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TODI - Per la prima volta dopo quasi due secoli e mezzo torna a Todi (in prestito) uno dei reperti archeologici piu' importanti e prestigiosi tra quelli rinvenuti in passato nella citta', oggi conservato nei Musei vaticani. Da sabato al 28 settembre prossimo, infatti, sara' possibile ammirare nella Sala delle pietre del Palazzo del popolo, proprio negli stessi luoghi in cui era stata a lungo esposta in passato, la preziosa urna cineraria in alabastro scolpito, risalente ai primi decenni del II sec. a.C., denominata ''del Maestro di Enomao'', venuta alla luce nel 1516 sul piazzale della Rocca e donata dalla citta' a papa Clemente XIV nel 1772. La mostra, organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune – riferisce una nota dell'ente - in collaborazione con i Musei vaticani e con la Biblioteca Oliveriana di Pesaro, e con il concorso dell'associazione culturale Matavitatau, ricostruisce anche attraverso il supporto di un consistente quantitativo di materiale documentario, le complesse vicende che hanno determinato il ritrovamento del pezzo ed i suoi vari spostamenti e chiarisce i motivi della originaria, anomala presenza di questo manufatto tipicamente volterrano nella citta' di Todi. La cerimonia di inaugurazione della mostra si svolgera' sabato 30 agosto alle ore 17,30. Condividi