palazzo donini.jpg
PERUGIA - I precari della Regione verranno stabilizzati, il provvedimento che è stato votato dalla maggioranza di Palazzo Cesaroni (con l’astensione dell’opposizione) "trae origine –come aveva chiarito il relatore di maggioranza, Paolo Baiardini - dalla decisione del Governo di introdurre nella legge finanziaria alcune norme rivolte al superamento del precariato nell'ambito della pubblica amministrazione". A chiarimento del fatto che con questo provvedimento si è inteso dare soluzione unicamente a dipendenti che da tempo attendono di essere inquadrati, e non quindi per sistemare i soliti “portaborse”, come si era voluto far credere, in un comunicato diramato dall’ente si fa presente che è stato escluso dalle procedure il personale dei gruppi consiliari e quello di supporto alla presidenza e agli assessori. Ad essere interessati da questo provvedimento sono quindi i dipendenti a tempo determinato e i collaboratori in servizio da almeno tre anni e per loro è previsto che dovranno sottoporsi ad una selezione riservata, le cui modalita' saranno individuate da specifici regolamenti. Condividi