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FOSSATO DI VICO - Martedì 12 agosto, alle 17,30, sarà presentato per la prima volta, nell’ambito delle manifestazioni estive promosse dall’Amministrazione di Fossato di Vico, il volume dedicato a “L’Emigrazione umbra nel secondo dopoguerra. Foto, documenti e testimonianze della comunità di Fossato di Vico”, per i tipi dell’Editoriale Umbra. Insieme agli autori Catia Monacelli, Nicola Castellani e Daniela Menichini, ne parlerà lo storico Michele Colucci, esperto dei fenomeni migratori ed autore di numerosi saggi sul tema. Una ricerca originale che documenta la storia dell’emigrazione umbra nel secondo dopoguerra, ed in particolare il caso della comunità di Fossato di Vico, che insieme agli altri centri della dorsale appenninica, tra i quali Gualdo Tadino, Sigillo, Costacciaro e Gubbio, ha visto l’esodo d’intere generazioni, speranzose di migliorare le proprie condizioni economiche e sociali. “Il lavoro - sottolinea Catia Monacelli, direttore del Museo dell’Emigrazione “Pietro Conti - parte da un inquadramento storico del fenomeno che ha fortemente caratterizzato la regione umbra (vengono pubblicati per la prima volta dati inediti sui flussi migratori e preziosi estratti d’archivio), per dare poi spazio ai racconti di vita dei protagonisti. Emergono così ritratti vividi ed immediati dell’emigrazione, non solo come fenomeno collettivo, ma anche come esperienza privata, in cui sentimenti, impressioni e particolari circostanze, dipingono originali spaccati di vita”. L’ultima sezione dell’opera è un vero e proprio “archivio della memoria”, dal quale emerge la necessità dell’emigrante di autorappresentarsi e di comunicare con chi invece è rimasto nel paese d’origine; foto che accompagnano la corrispondenza, che evidenziano i risultati raggiunti da chi lavora in terra lontana, che dipingono scene di unità familiare e riti di passaggio, quali nascite, comunioni e matrimoni. Il volume si apre con il saluto del Sindaco di Fossato di Vico, Mauro Monacelli. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere ad info@emigrazione.it, oppure contattare la segreteria organizzativa allo 075 9142455. Condividi