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CITTA' DELLA PIEVE - Stato di agitazione alla ''Fdm Document Dynamics'' di Citta' della Pieve, azienda che offre servizi di gestione di documenti cartacei e informatici, dove sono a rischio 24 posti di lavoro. La protesta e' stata decisa dopo che nell'incontro con i rappresentanti della Filcams-Cgil nazionale e di Perugia, svoltosi a Bologna martedi' scorso, l' azienda ha annunciato 50 esuberi e la cessazione di tutti i contratti a progetto in corso. La Fdm, attualmente di proprieta' di un gruppo milanese facente capo a Romano Cimatti, conta 142 dipendenti a livello nazionale (di cui 25 a Citta' della Pieve) e 36 contratti a progetto (di cui 17 a Citta' della Pieve). Gli esuberi annunciati dall'azienda sarebbero dovuti a perdite rilevanti nel 2007 e nel 2008. Dei 50 esuberi sono 7 quelli che interesserebbero la filiale umbra, oltre alla cessazione di tutti i 17 contratti a progetto, per un totale di 24 posti di lavoro cancellati. Il tutto, peraltro - riferisce la Cgil - senza la possibilita' di ricorrere agli ammortizzatori sociali (cassa integrazione e mobilita') che non sono previsti per il settore dei servizi. Condividi