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SPOLETO - Con grande partecipazione di popolo (più di mille i cittadini convenuti) e di autorità, Spoleto ha inaugurato stamani il suo primo percorso meccanizzato che fa parte di un progetto più complessivo di mobilità alternativa del costo totale di 62 milioni di euro. Al taglio del nastro di questo primo “stralcio” che è costato 12 milioni di euro, erano presenti il sindaco di Spoleto, massimo Brunini, il vescovo mons. Riccardo Fontana e gli assessori regionali Giuseppe Mascio (trasporti) e Silvano Rometti (cultura). Ospite d’eccezione il ministro dei trasporti Alessandro Bianchi che ha definito il progetto spoletino ''Un caso esemplare di mobilità alternativa a livello nazionale ed internazionale''. Da oggi Spoleto è arricchita da un parcheggio (la Spoletosfera) di oltre 400 posti auto, con tappeti mobili, per complessivi 300 metri, che permettono di raggiungere in dieci minuti il centro storico. Per l’esecuzione dell’opera, la ditta appaltatrice, la Sigenco di Catania, ha impiegato più di cento dipendenti per un totale di 1.065 giornate complessive di lavoro. Per il completamento dell’intero progetto di mobilità alternativa restano ora da realizzare altri due percorsi meccanizzati (quello dal parcheggio della Posterna e quello dal parcheggio del Tiro a segno), per 600 posti auto totali, con scale mobili ed ascensori per raggiungere a piedi il centro storico. Completato l'intero sistema, si prevede una diminuzione dell'inquinamento da anidride carbonica di 630 tonnellate annue ed un risparmio di combustibile di 670 tonnellate. Condividi