ceramica deruta.jpg
di Isabella Rossi Dal 28 Dicembre al 6 gennaio presso il Centro Espositivo Fabbrica ex Maioliche di Deruta avrà luogo una mostra mercato che vuole ridare slancio alla Ceramica di Deruta con una formula del tutto nuova. Unire all’antica arte della maiolica la poesia, la pittura, l’arte orafa e l’arte tessile offrendo al visitatore un’esperienza ad alto valore estetico. Un viaggio attraverso le vocazioni più pure del territorio umbro in cui trovano spazio qualità e professionalità considerate per tradizione femminili. Dedizione al lavoro, cura dei particolari e uso oculato delle materie prime e dei mezzi, al fine di ottimizzare il prezzo dei manufatti. Un’arte in tasca e nel cuore, pensata, come afferma Carla Corna, portavoce del Comitato delle Artigiane Artiste, per rendere accessibile a tutti l’amore per questa antica tradizione umbra. Oltre alla mostra, diversi altri appuntamenti troveranno accoglienza negli spazi espositivi. Primo fra tutti la premiazione di alcune donne che si sono distinte per le loro capacità nel corso del 2007. “Questa manifestazione è solo un primo passo verso un processo di promozione territoriale più ampio” afferma Laura Botta, Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Deruta. L’evento oltre a godere del patrocinio e della collaborazione della Consigliera di Parità Regionale Marina Toschi, dell’Ufficio Regionale delle Imprese e Promozione Artigianato e della Cooperazione, del Comune di Deruta e dell’Istituto d’arte Magnini di Deruta, per la parte organizzativa ha usufruito del supporto del Pair Opportunity System. Proprio dal corso di marketing e comunicazione per le donne artigiane, infatti, è nata l’idea di promuovere le attività artigiane attraverso una manifestazione rivolta a tutto il territorio umbro e che aspira a conquistare spazi internazionali. Sono tante le partite iva in rosa nel derutese, microimprese per lo più individuali, e forte è l’esigenza di trovare una formula che conferisca loro la giusta visibilità. “Questo è un progetto innovativo perché mette a confronto diverse realtà” afferma Mary Mancinelli presidente del P.O.S. “e ha dato l’oppurtunità alle artiste artigiane di esprimere in pieno il loro “specifico femminile” rapportandosi al mercato.” “E il primo lavoro che deve fare una donna artista”, secondo Carla Corna, “è convincersi che è brava. L’autostima è purtroppo molto spesso un freno al coraggio e alla risolutezza di cui deve dotarsi ogni artista, specialmente se donna”. Condividi