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PERUGIA - ''C'era da scommetterlo che con questo nuovo governo avrebbe ripreso vigore il partito trasversale delle grandi opere, inutili ed incompiute'': il capogruppo regionale dei Verdi e Civici, Oliviero Dottorini, ''boccia senza appello'' il progetto di trasformare la E45 in autostrada. ''Niente di nuovo, purtroppo - commenta l'esponente del Sole che Ride - c'era da aspettarselo: e' una delle conseguenze della scomparsa dallo scenario politico-istituzionale italiano dei Verdi e delle forze ambientaliste. Il progetto per attuare questo 'ecomostro' infrastrutturale non e' stato, almeno per il momento, ripresentato, ma se come probabile sara' tra breve riproposto e andasse in porto faremo i conti con una 'follia progettuale' che comportera' l'avvio di un'opera dai tempi lunghissimi: per almeno 30 o 40 anni avremo a che fare con cantieri aperti, cave, demolizioni di abitazioni e, nel frattempo, gli umbri dovranno fare i conti con una mulattiera, disagevole e pericolosa''. Dottorini sottolinea poi il ''guasto urbanistico e ambientale'' conseguente alla realizzazione dell'autostrada. Condividi