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In apertura di seduta il Consiglio Comunale ha approvato con 25 voti a favore (Maggioranza più Monni e Sorcini) e 2 astenuti (Calabrese e Valentino) l’ adesione alla Associazione “Rete del nuovo Municipio”. Relatore della pratica è stato il Presidente Roberto Ciccone. Nella pratica la Giunta Comunale, su proposta dei Consiglieri di Rifondazione Comunista Manfroni, Fabbri e Ciccone, premette che: 1)la Carta del Nuovo Municipio ha avviato, a partire dal WSF di Porto Alegre del 2002, un dibattito da parte di molti comuni italiani sulla possibilità di intraprendere un cammino innovativo della democrazia e della valorizzazione e affermazione delle società locali; 2)la Carta del Nuovo Municipio segna un passo importante per fissare alcuni principi generali ponendo al centro della discussione nuove forme di democrazia diretta e un diverso sistema di relazioni tra governo locale, territorio e società; 3)nel processo costitutivo seguente è stato elaborato il documento programmatico “Carta d’Intenti” che si propone la promozione e la diffusione dei principi della Carta. Considerato che: 1)la Carta offre l'occasione a molti sindaci e amministrazioni locali di mettere in pratica le loro intenzioni di cambiamento o di rafforzare le iniziative intraprese; 2)il consistente numero di adesioni alla Carta da parte di amministratori locali indica il crescente interesse alle tematiche relative alla democrazia partecipata. Visto il parere favorevole della IV Commissione; acquisiti i pareri favorevoli di regolarità tecnica del Dirigente della Segreteria del Consiglio Comunale dottor Bonifacio e contabile del Dirigente del Settore Servizi Finanziari dottor De Paolis, la Giunta delibera pertanto: 1)di aderire all’Associazione Rete del Nuovo Municipio, con sede legale in Empoli, secondo lo schema di Statuto, composto da 8 capitoli e regolante l'istituzione e il funzionamento dell'Associazione stessa ivi compresa la tabella della ripartizione delle quote; 2)di condividere i principi contenuti nella Carta del Nuovo municipio; 3)di impegnarsi alla promozione e diffusione degli orientamenti e degli indirizzi contenuti nel documento programmatico denominato Carta d’Intenti; 4)di prendere atto che il legale rappresentante del Comune di Perugia, in seno all’Associazione, è il Sindaco, che, comunque, potrà delegare un Assessore o un Consigliere comunale a seguire e a promuovere le attività dell’organismo; 5)di dichiarare che la spesa per la quota associativa di € 3.000,00 relativa all’anno 2008 è finanziata al cap. 2060/06 “ Quote associative varie” del bilancio 2007; 6)di dare mandato alla Segreteria del Consiglio Comunale di predisporre la determinazione dirigenziale di impegno e liquidazione di spesa. Non c’è stata discussione. Condividi