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TERNI - Integrare il fondo per la liquidazione dei danni provocati dai cinghiali, alle colture agricole attraverso incrementi finanziari che coprano il reale fabbisogno degli agricoltori: lo chiede il consiglio provinciale di Terni che ha approvato all'unanimita' un ordine del giorno proposto dalla seconda commissione consiliare e dalla commissione controllo e garanzia. ''La Regione Umbria - e' detto nel documento - integri il fondo destinato alle liquidazione e al contenimento delle specie attraverso ulteriori stanziamenti derivanti eccezionalmente dalla fiscalita' generale senza far gravare l'intero onere sul mondo venatorio. La Regione stessa - si aggiunge poi - attraverso la Conferenza Stato-Regioni, richieda al Governo di trasferire almeno una parte delle concessioni governative versate dai cacciatori, come avvenuto con la Finanziaria 2001, e che ammontano al doppio delle tasse regionali. E' assolutamente urgente - conclude il testo licenziato dall'assemblea di Palazzo Bazzani - affrontare il problema del contenimento dei cinghiali e, di conseguenza, dei danni da essi provocati alle colture agricole, predisponendo un piano straordinario che preveda modalita' e tempi certi di attuazione''. Torquato Petrineschi (Fi-Pdl) ha illustrato il contenuto dell'odg ricordando - riferisce una nota della Provincia - che i danni ammontano a 450 mila euro. Condividi