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PERUGIA - Apprezzano gli indirizzi del nuovo piano regionale rifiuti, i Comuni dell'Umbria che, in un documento dell'Anci regionale, ribadiscono la necessita' di contenere la produzione di rifiuti ed il loro parere positivo sul metodo diraccolta ''porta a porta'' per raggiungere l'obiettivo del 65 per cento regionale di differenziata. L’Anci Umbria - nel documento consegnato all'assessore regionale Bottini dal presidente dell'associazione, Paolo Raffaelli, e dal coordinatore ambiente, Alfio Todini - si dice favorevole anche ''alla prefigurazione di una completa chiusura del ciclo dei rifiuti da realizzarsi privilegiando il recupero di materia e di energia di cio' che non puo' essere differenziato superando il modello attuale basato sulle discariche, il cui ruolo dovra' rimanere effettivamente residuale''. I Comuni umbri ''intendono essere parte attiva di un percorso di partecipazione vasto e approfondito con le comunita' locali sulle tematiche complessive del piano'' e quindi ''invitano tutte le istituzioni e le parti politiche coinvolte ad una discussione che porti, nei tempi indicati, all'approvazione del piano ed all'assunzione delle scelte conseguenti in una ottica di responsabilita' verso l'Umbria''. Riguardo ai servizi di raccolta differenziata ''porta a porta'' in tutto il territorio umbro, l'Anci ritiene che questo sforzo debba essere ''accompagnato dalla Regione attraverso forme di sostegno finanziario che premino i progetti in base agli effettivi risultati raggiunti''. Condividi